Potresti aver notato che la tua pipì ha un odore un po’ sgradevole dopo aver mangiato gli asparagi.
Questo accade di solito a causa del metabolismo dell’acido asparagico, chiamato pipì di asparagi.
Tuttavia, questo particolare effetto collaterale del consumo di asparagi non capita a tutti, e alcuni potrebbero non aver mai sentito un simile odore.
Questo articolo spiega perché mangiare asparagi fa puzzare la pipì e perché solo alcune persone riescono a sentirla.
Cos’è l’acido asparagusico?
L’acido asparagico è un composto contenente zolfo che sembra trovarsi esclusivamente negli asparagi.
Si tratta di una sostanza non tossica che produce un odore sulfureo che, secondo alcuni, è simile a quello del cavolo marcio.
Poiché un odore forte e pungente caratterizza molti componenti contenenti zolfo, come le uova marce, il gas naturale o lo spray per le puzzole, gli scienziati ritengono che l’acido asparagusico possa essere la causa dell’odore strano della tua pipì dopo aver mangiato l’ortaggio.
Riepilogo: L’acido asparagico è un composto non tossico, contenente zolfo, che può causare un odore particolare alla tua pipì dopo aver mangiato asparagi.
Come influisce sull’odore dell’urina?
Una volta che il tuo corpo metabolizza l’acido asparagusico, produce diversi sottoprodotti sulfurei che sono altamente volatili, ovvero si vaporizzano facilmente.
Quando fai pipì, questi composti evaporano quasi immediatamente, il che consente loro di viaggiare dall’urina fino al naso, permettendoti di sentirne l’odore.
Sebbene gli scienziati non siano stati in grado di stabilire se un solo composto sia responsabile dell’odore o se sia dovuto alla miscela di tutti, un composto chiamato metanethiol è ampiamente citato in letteratura.
Il metanethiolo, noto anche come metilmercaptano, è caratterizzato da un odore forte e sgradevole, spesso associato all’odore delle feci e all’alito cattivo, ed è l’odore più comune che si trova nell’urina dopo aver mangiato asparagi.
Quanto dura l’odore?
Alcune persone notano l’odore di marcio già 15-30 minuti dopo aver mangiato gli asparagi. Alcuni studi hanno stabilito che entro 25 minuti la metà dell’acido asparagusico consumato è già stato assorbito.
La rapidità di assorbimento suggerisce che l’effetto degli asparagi sull’odore dell’urina può manifestarsi abbastanza rapidamente e studi recenti concordano anche sul fatto che può durare più di qualche ora.
Uno studio condotto su 87 persone che hanno mangiato 3-9 lance di asparagi ha rilevato che l’emivita dell’odore degli asparagi è di 4-5 ore.
L’emivita di una sostanza indica quanto tempo impiega per ridursi alla metà della sua quantità iniziale. Pertanto, se l’emivita dell’odore di asparagi è stata stimata in 4-5 ore, l’effetto totale potrebbe durare fino a 8-10 ore.
Tuttavia, un altro studio condotto su 139 persone che hanno consumato anche 3-9 lance di asparagi ha riportato che l’emivita dell’odore è di 7 ore, il che significa che l’effetto potrebbe durare fino a 14 ore.
In ogni caso, puoi aspettarti che la tua pipì puzzi per un bel po’ di tempo.
Riepilogo: Quando il tuo corpo metabolizza l’acido asparagusico, produce numerosi composti puzzolenti a base di zolfo che conferiscono alla tua pipì un odore di marcio che dura 8-14 ore.
Non succede a tutti
L’effetto degli asparagi sull’odore dell’urina non è universale, e diverse ipotesi cercano di spiegare questo fenomeno.
Un’ipotesi, quella della produzione, suggerisce che solo alcuni individui possono produrre i composti sulfurei responsabili dell’odore, mentre altri non ne sono produttori.
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Questa ipotesi sostiene che i non produttori mancano di un enzima chiave che aiuta a metabolizzare l’acido asparagusico e non possono quindi produrre i sottoprodotti maleodoranti.
Ad esempio, un piccolo studio condotto su 38 adulti ha stabilito che circa l'8% non produce l’odore o lo produce a concentrazioni troppo basse per essere rilevate.
L’altra ipotesi - l’ipotesi della percezione - afferma che tutti producono l’odore, ma alcuni non sono in grado di rilevarlo o percepirlo.
In questo caso, i ricercatori hanno trovato una modifica genetica che altera uno o più dei recettori olfattivi che dovrebbero rispondere all’odore dell’asparago, causando la cosiddetta anosmia da asparago, ovvero l’incapacità di sentire l’odore della pipì di asparago.
Una ricerca suggerisce che una grande percentuale di persone non riesce a sentire l’odore della pipì degli asparagi.
Uno studio condotto su 6.909 adulti ha rilevato che il 58% degli uomini e il 62% delle donne soffriva di anosmia da asparagi, suggerendo che questa alterazione genetica è piuttosto comune.
Riepilogo: Non tutti conoscono la pipì degli asparagi e i ricercatori ritengono che ciò sia dovuto al fatto che alcune persone non producono l’odore o non lo percepiscono.
Sommario
L’acido asparagico contenuto negli asparagi produce molti sottoprodotti solforosi che conferiscono alla pipì un odore di marcio.
L’odore può essere percepito già 15 minuti dopo aver mangiato gli asparagi e può durare fino a 14 ore.
Tuttavia, non tutti producono l’odore; la maggior parte delle persone non può sentirlo a causa di una specifica modifica genetica.