La vitamina A è una vitamina liposolubile importante per molte funzioni corporee, tra cui una corretta visione, un robusto sistema immunitario, la riproduzione e una buona salute della pelle.
Esistono due tipi di vitamina A presenti negli alimenti: la vitamina A preformata e la provitamina A.
La vitamina A preformata è nota anche come retinolo e si trova comunemente nella carne, nel pesce, nelle uova e nei prodotti caseari.
D’altra parte, l’organismo converte i carotenoidi presenti negli alimenti vegetali, come frutta e verdura rossa, verde, gialla e arancione, in vitamina A.
Sebbene la carenza sia rara nei paesi sviluppati, molte persone nei paesi in via di sviluppo non assumono una quantità sufficiente di vitamina A.
I soggetti più a rischio di carenza sono le donne in gravidanza, le madri che allattano, i neonati e i bambini. Anche la fibrosi cistica e la diarrea cronica possono aumentare il rischio di carenza.
Ecco otto segni e sintomi di carenza di vitamina A.
1. Pelle secca
La vitamina A è necessaria per la creazione e la riparazione delle cellule della pelle. Inoltre, aiuta a combattere le infiammazioni dovute a specifici problemi della pelle.
Un apporto insufficiente di vitamina A può portare allo sviluppo di eczemi e altri problemi della pelle.
L’eczema è una condizione che causa pelle secca, pruriginosa e infiammata. Diversi studi clinici hanno dimostrato che l’alitretinoina, un farmaco da prescrizione con attività della vitamina A, è efficace nel trattamento dell’eczema.
In uno studio di 12 settimane, i soggetti affetti da eczema cronico che hanno assunto 10-40 mg di alitretinoina al giorno hanno registrato una riduzione dei sintomi fino al 53%.
Ricorda che la pelle secca può avere molte cause, ma la carenza cronica di vitamina A può essere il motivo.
Riepilogo: La vitamina A è essenziale per la riparazione della pelle e aiuta a combattere le infiammazioni. Una carenza di questo nutriente può portare a condizioni infiammatorie della pelle.
2. Occhi secchi
I problemi agli occhi sono alcuni dei problemi più noti legati alla carenza di vitamina A.
In casi estremi, l’insufficienza di vitamina A può portare alla cecità o alla morte della cornea, caratterizzata da macchie chiamate “macchie di Bitot”.
La secchezza oculare, ovvero l’incapacità di produrre lacrime, è uno dei primi segni di carenza di vitamina A.
I bambini in India, Africa e Sud-Est asiatico con una dieta povera di vitamina A sono i più esposti al rischio di secchezza oculare.
L’integrazione di vitamina A può migliorare questa condizione.
Uno studio ha rilevato che alte dosi di vitamina A hanno ridotto la prevalenza della secchezza oculare del 63% tra i neonati e i bambini che hanno assunto integratori per 16 mesi.
Riepilogo: La carenza di vitamina A può portare alla secchezza oculare, alla cecità o alla morte della cornea, nota anche come macchia di Bitot. Uno dei primi segni di carenza è spesso l’incapacità di produrre lacrime.
3. Cecità notturna
Una grave carenza di vitamina A può portare alla cecità notturna.
Diversi studi osservazionali hanno riportato un’alta prevalenza di cecità notturna nei paesi in via di sviluppo.
A causa di questo problema, gli operatori sanitari hanno lavorato per migliorare i livelli di vitamina A nelle persone a rischio di cecità notturna.
In uno studio, alle donne affette da cecità notturna è stata somministrata la vitamina A sotto forma di cibo o di integratori. Entrambe le forme di vitamina A hanno migliorato la condizione. La capacità delle donne di adattarsi al buio è aumentata di oltre il 50% in sei settimane di trattamento.
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Riepilogo: Assumere quantità adeguate di vitamina A è fondamentale per la salute degli occhi. Alcuni dei primi segni di carenza di vitamina A sono la secchezza oculare e la cecità notturna.
4. Infertilità e problemi di concepimento
La vitamina A è necessaria per la riproduzione sia negli uomini che nelle donne e per il corretto sviluppo dei bambini.
Se hai problemi a rimanere incinta, una carenza di vitamina A potrebbe essere uno dei motivi. La carenza di vitamina A può portare all’infertilità sia negli uomini che nelle donne.
Gli studi dimostrano che le femmine di ratto con carenza di vitamina A hanno difficoltà a rimanere incinte e possono avere embrioni con difetti alla nascita.
Altre ricerche suggeriscono che gli uomini infertili potrebbero avere un maggior bisogno di antiossidanti a causa dei livelli più elevati di stress ossidativo nel loro organismo. La vitamina A è uno dei nutrienti che agisce come antiossidante nell’organismo.
La carenza di vitamina A è anche correlata agli aborti spontanei.
Uno studio che ha analizzato i livelli ematici di diverse sostanze nutritive nelle donne che hanno avuto aborti spontanei ricorrenti ha rilevato che queste avevano bassi livelli di vitamina A.
Riepilogo: Sia gli uomini che le donne che non assumono una quantità adeguata di vitamina A possono avere problemi di fertilità. Un basso livello di vitamina A nei genitori può anche portare ad aborti spontanei o a difetti alla nascita.
5. Crescita ritardata
I bambini che non assumono abbastanza vitamina A possono avere una crescita stentata. Questo perché la vitamina A è necessaria per il corretto sviluppo del corpo umano.
Diversi studi hanno dimostrato che gli integratori di vitamina A possono migliorare la crescita da soli o con altri nutrienti. La maggior parte di questi studi è stata condotta su bambini di paesi in via di sviluppo.
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Uno studio condotto su oltre 1.000 bambini in Indonesia ha rilevato che i bambini con carenza di vitamina A che hanno assunto integratori ad alto dosaggio per quattro mesi sono cresciuti 0,15 pollici (0,39 cm) in più rispetto ai bambini che hanno assunto un placebo.
Tuttavia, una revisione degli studi ha rilevato che l’integrazione con vitamina A e altri nutrienti può avere un impatto maggiore sulla crescita rispetto all’integrazione con la sola vitamina A.
Ad esempio, in Sudafrica i bambini con crescita stentata che hanno ricevuto più vitamine e minerali hanno ottenuto punteggi di lunghezza per età migliori di mezzo punto rispetto a quelli che hanno ricevuto solo vitamina A.
Riepilogo: La carenza di vitamina A può causare una crescita stentata nei bambini. L’integrazione con vitamina A e altri nutrienti può migliorare la crescita più che l’integrazione con la sola vitamina A.
6. Infezioni alla gola e al petto
Frequenti infezioni, soprattutto alla gola o al torace, possono indicare una carenza di vitamina A.
Gli integratori di vitamina A possono aiutare a combattere le infezioni del tratto respiratorio, ma i risultati della ricerca sono contrastanti.
Uno studio condotto in Ecuador ha dimostrato che i bambini sottopeso che hanno assunto 10.000 UI di vitamina A a settimana hanno avuto meno infezioni respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo.
D’altra parte, una revisione degli studi condotti sui bambini ha rilevato che gli integratori di vitamina A possono aumentare il rischio di sviluppare infezioni alla gola e al torace dell'8%.
Gli autori hanno suggerito che gli integratori dovrebbero essere somministrati solo a coloro che presentano una vera e propria carenza.
Inoltre, secondo uno studio condotto su persone anziane, alti livelli ematici di provitamina A, il beta-carotene, possono proteggere dalle infezioni respiratorie.
Riepilogo: Gli integratori di vitamina A possono proteggere i bambini sottopeso dalle infezioni, ma aumentano il rischio di infezioni in altri gruppi. Gli adulti con alti livelli di vitamina A nel sangue possono incorrere in un minor numero di infezioni alla gola e al petto.
7. Scarsa guarigione della ferita
Le ferite che non guariscono bene dopo un infortunio o un intervento chirurgico possono essere collegate a bassi livelli di vitamina A.
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Questo perché la vitamina A favorisce la creazione di collagene, un componente importante per la salute della pelle. Le ricerche suggeriscono che la vitamina A, sia per via orale che per via topica, è in grado di rafforzare la pelle.
Uno studio condotto sui ratti ha scoperto che la vitamina A per via orale migliora la produzione di collagene. La vitamina ha avuto questo effetto anche se i ratti stavano assumendo steroidi, che possono inibire la guarigione delle ferite.
Un’ulteriore ricerca sui ratti ha rilevato che il trattamento della pelle con la vitamina A topica sembra prevenire le ferite associate al diabete.
La ricerca sull’uomo mostra risultati simili. Gli uomini anziani che hanno trattato le ferite con la vitamina A topica hanno registrato una riduzione del 50% delle dimensioni delle ferite rispetto agli uomini che non hanno utilizzato la crema.
Riepilogo: Le forme orali e topiche di vitamina A possono promuovere la guarigione delle ferite, soprattutto nelle popolazioni soggette a ferite.
8. Acne
Poiché la vitamina A favorisce lo sviluppo della pelle e combatte le infiammazioni, può aiutare a prevenire o trattare l’acne.
Numerosi studi hanno messo in relazione bassi livelli di vitamina A con la presenza dell’acne.
In uno studio condotto su 200 adulti, i livelli di vitamina A nei soggetti affetti da acne erano inferiori di oltre 80 mcg rispetto a quelli dei soggetti non affetti da questa patologia.
La vitamina A per uso topico e orale può trattare l’acne. Le ricerche dimostrano che le creme contenenti vitamina A possono ridurre il numero di lesioni acneiche del 50%.%.
La forma più nota di vitamina A orale utilizzata per il trattamento dell’acne è l’isotretinoina o Accutane. Questo farmaco è in grado di curare l’acne ma può avere diversi effetti collaterali, tra cui cambiamenti di umore e difetti congeniti.
Sintesi: L’acne è stata associata a bassi livelli di vitamina A. Sia le forme orali che quelle topiche di vitamina A sono spesso efficaci nel trattamento dell’acne ma possono avere effetti collaterali indesiderati.
I pericoli di una quantità eccessiva di vitamina A
La vitamina A è preziosa per la salute generale. Tuttavia, una quantità eccessiva può essere pericolosa.
L’ipervitaminosi A, o tossicità da vitamina A, deriva in genere dall’assunzione di integratori ad alto dosaggio per lunghi periodi. Raramente le persone assumono una quantità eccessiva di vitamina A dalla sola dieta.
L’eccesso di vitamina A viene immagazzinato nel fegato e può portare a tossicità e a sintomi problematici, come alterazioni della vista, gonfiore delle ossa, pelle secca e ruvida, ulcere in bocca e confusione.
Le donne in gravidanza devono fare particolare attenzione a non consumare troppa vitamina A per evitare possibili difetti alla nascita.
Consulta sempre il tuo medico curante prima di iniziare ad assumere integratori di vitamina A.
Le persone con determinate condizioni di salute possono avere bisogno di una quantità maggiore di vitamina A. Tuttavia, la maggior parte degli adulti sani ha bisogno di 700-900 mcg al giorno. Le donne che allattano ne hanno bisogno di più, mentre i bambini ne hanno meno.
Riepilogo: La tossicità della vitamina A deriva solitamente dall’assunzione di una quantità eccessiva di questa vitamina sotto forma di integratore. Può causare gravi problemi, tra cui alterazioni della vista, ulcere alla bocca, confusione e difetti congeniti.
Sommario
La carenza di vitamina A è diffusa nei paesi in via di sviluppo, ma rara in America e in altri paesi sviluppati.
Una quantità insufficiente di vitamina A può portare a pelle infiammata, cecità notturna, infertilità, ritardo nella crescita e infezioni respiratorie.
Le persone con ferite e acne possono avere livelli ematici più bassi di vitamina A e trarre beneficio da un trattamento con dosi più elevate di questa vitamina.
La vitamina A si trova nella carne, nei latticini e nelle uova, oltre che negli alimenti vegetali di colore rosso, arancione, giallo e verde. Per assicurarti di assumere una quantità sufficiente di vitamina A, mangia una varietà di questi alimenti.
Parla con il tuo medico se sospetti di avere una carenza di vitamina A. Con gli alimenti e gli integratori giusti, risolvere una carenza può essere semplice.
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