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Cos’è una dieta vegana?
Chi segue una dieta vegana, chiamata anche dieta a base vegetale, non mangia prodotti di origine animale. Questo include carne, latticini, uova, miele e gelatina. Ma il veganismo si espande oltre una dieta.
La società vegana lo definisce come segue:
Il veganismo è un modo di vivere che cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, ogni forma di sfruttamento e di crudeltà verso gli animali per il cibo, l’abbigliamento o qualsiasi altro scopo.
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Ad esempio, i vegani non indossano abiti realizzati con materiali animali (come pelle e lana). Oppure acquista cosmetici che sono stati testati sugli animali o supporta l’intrattenimento che si basa sullo sfruttamento degli animali, come la corrida o SeaWorld.
Benefici della dieta vegana
Una banca di ricerche in continua crescita evidenzia i rischi per la salute legati a carne, latticini e uova, nonché i benefici associati a una dieta a base vegetale. Molti esperti concordano sul fatto che diventare vegani potrebbe aiutarti a vivere una vita più lunga.
1. Ridotto rischio di cancro
Nel 2015, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha definito la carne rossa cancerogena del Gruppo 2, il che significa che probabilmente causa il cancro negli esseri umani. L’OMS ha inserito la carne lavorata (come pancetta e peperoni) nella categoria del Gruppo 1. Significa che è cancerogeno per l’uomo. Anche il fumo di tabacco e l’amianto rientrano nella categoria del Gruppo 1.
Anche piccole quantità di carne potrebbero aumentare il rischio di cancro. Uno studio dell’Università di Oxford all’inizio di quest’anno ha scoperto che mangiare solo tre fette di pancetta al giorno potrebbe aumentare il rischio di cancro del 20%.
La professoressa Jane Plant, una geochimica sopravvissuta al cancro sei volte, sostiene che anche i latticini sono cancerogeni. Crede che la sua dieta a base vegetale abbia aiutato a mettere il cancro al seno in remissione due volte.
2. Rischio ridotto di malattie cardiovascolari
La carne contiene tipicamente elevate quantità di grassi saturi e trans, che possono aumentare il colesterolo nel sangue. Il colesterolo può causare depositi di grasso nei vasi sanguigni, il che aumenta il rischio di ictus, malattie delle arterie periferiche e malattie cardiache. Gli alimenti a base vegetale, per natura, non contengono colesterolo alimentare. Una dieta ricca di grassi e colesterolo può aumentare la pressione sanguigna, rendendo più probabili le malattie cardiovascolari.
Uno studio del 2018 della Cleveland Clinic ha scoperto che mangiare carne rossa potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache del 1.000% in più rispetto a una dieta a base vegetale.
3. Riduzione del rischio di diabete
Sempre più ricerche stanno scoprendo che una dieta a base vegetale potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il diabete o addirittura invertire del tutto la malattia.
Uno studio recente, che ha incluso più di 2.000 adulti, ha scoperto che le persone che hanno aumentato il numero di frutta, verdura e noci nella loro dieta, hanno ridotto il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 60% in più rispetto a coloro che non lo hanno fatto.
È anche possibile invertire il diabete adottando una dieta a base vegetale. Questo concetto è supportato dalla ricerca. L’American College of Lifestyle Medicine (ACLM) consiglia un programma online che aiuta i malati di diabete ad adottare una dieta a base vegetale per invertire la loro condizione. L’Istituto nazionale per il diabete e l’endocrinologia in Slovacchia sta sperimentando un programma a base vegetale e alimentare per aiutare a invertire la condizione.
4. Miglioramento dell’umore
Il Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM) evidenzia uno studio sul suo sito web che esamina le abitudini alimentari e gli stati d’animo di 3.486 persone in cinque anni. Lo studio ha rilevato che i partecipanti che hanno mangiato cibi vegetali integrali hanno riportato meno sintomi di depressione.
Uno studio diverso ha rilevato che i vegetariani in genere sperimentano stati d’animo più positivi rispetto ai mangiatori di carne. La nutrizionista Geeta Sidhu-Robb ha parlato con Cosmopolitan dello studio, pubblicato sul Nutrition Journal. L’eliminazione degli acidi grassi a catena lunga, prevalentemente l’acido arachidonico, che è presente nella carne ed è associato a sintomi di depressione, significa che sei meno a rischio di soffrirne. Le diete vegane hanno anche carboidrati più complessi presenti, che aumentano l’ormone del benessere serotonina nel cervello.
Benefici di bellezza vegani
I prodotti realizzati con ingredienti di origine vegetale ma anche processi che non coinvolgono animali sono considerati vegani. Cera d’api, miele, lanolina, collagene e cheratina sono alcuni ingredienti non vegani comuni a cui prestare attenzione.
5. Boicottare i test sugli animali
La maggior parte delle persone è contraria agli esperimenti sugli animali. Un sondaggio della Naturewatch Foundation ha rilevato che il 99,5% degli inglesi sostiene il divieto di test su animali cosmetici. Sebbene la maggior parte sia contraria alla pratica a causa della posizione secondo cui è crudele nei confronti degli animali, anche i test sugli animali sono inaffidabili.
Molti esperti concordano sul fatto che i test sugli animali non possono prevedere con precisione la risposta umana a un prodotto. Secondo PETA, oltre il 95% dei farmaci farmaceutici risulta sicuro ed efficace sugli animali, ma poi fallisce negli studi sull’uomo.
Tuttavia, la pratica è ancora comune nel settore della bellezza. Poiché il veganismo non consente lo sfruttamento degli animali, l’acquisto di prodotti di bellezza vegani garantisce che non si supportano i test sugli animali.
6. Ingredienti naturali
Fino al 60 percento dei prodotti che applichiamo al nostro corpo viene assorbito dalla pelle e finisce nel flusso sanguigno. Molte marche di cosmetici utilizzano ftalati e parabeni nelle loro ricette. Questi ingredienti possono interferire con lo sviluppo e la riproduzione e causare problemi neurologici. Anche il sistema nervoso e immunitario possono essere influenzati.
Sebbene non tutti i marchi di bellezza vegani utilizzino ingredienti naturali, un numero crescente di essi lo fa. Aziende come Zuii Organic utilizzano fiori veri, oli essenziali ed estratti vegetali per realizzare i loro prodotti cosmetici vegani.
Oltre a evitare i rischi per la salute legati agli ingredienti chimici, gli ingredienti naturali possono fornire benefici per la salute. L’avena ha proprietà antinfiammatorie e può trattare le irritazioni della pelle come l’eczema.
7. Pelle più sana
Una dieta a base vegetale potrebbe migliorare il tuo regime di bellezza aiutando la tua pelle a rimanere sana. Un numero crescente di studi collega i latticini a problemi di pelle come l’acne. I latticini contengono ormoni della crescita e sono anche trattati con ormoni artificiali, che possono interferire con il sistema ormonale del corpo umano. Alcuni esperti ritengono inoltre che i latticini possano alterare i livelli di insulina, rendendo più probabile l’acne.
Benefici della moda vegana
Seguire uno stile di vita vegano significa non acquistare articoli in pelle, camoscio, lana o seta. Ma non lasciarti ingannare, l’industria della moda vegana è piena di innovazione e stile.
8. Boicottaggio dell’industria della pelle
Indossare un capo di abbigliamento vegano significa che non sosterrai l’industria della pelle. Oltre alle problematiche legate al benessere degli animali legate al commercio del bestiame, l’allevamento di animali per il pellame (e il cibo) lascia un segno considerevole sul pianeta. L’allevamento del bestiame rappresenta il 14,5% di tutte le emissioni di gas serra causate dall’uomo. Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) ha dichiarato nel settembre 2018 che “l’impronta di gas a effetto serra dell’agricoltura animale rivaleggia con quella di ogni auto, camion, autobus, nave, aereo e nave spaziale messi insieme.”
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La pelle è trattata con 250 diverse sostanze, tra cui cianuro, arsenico, cromo e formaldeide. Queste sostanze inquinano i corsi d’acqua e aumentano il rischio di malattie per i lavoratori e le comunità locali.
La pelle vegana è resistente ed elegante come la sua controparte animale.
9. Non sostenere l’industria della lana
È facile credere che la lana possa essere raccolta senza danneggiare l’animale. Tuttavia, gli studi rivelano che la crudeltà sugli animali è dilagante nel settore woold. I tosatori vengono pagati in base al volume di lana raccolta, non a ore. Questo spesso incoraggia il trattamento aggressivo delle pecore. Gli animali vengono picchiati e, quando feriti, le loro ferite vengono ricucite senza alleviare il dolore.
Le alternative vegane alla lana includono canapa, lino e cotone biologico. Il bambù, le alghe e il legno sono usati anche per realizzare abiti senza crudeltà.
10. Diventare più sostenibili
Molti marchi di moda vegani danno la priorità alla sostenibilità nei loro design. Alcuni marchi di calzature utilizzano i rifiuti alimentari per realizzare le loro sneakers in pelle vegana. Alcuni usano fibre di foglie di ananas, che sono un sottoprodotto dei raccolti di ananas e altrimenti andrebbero sprecate. L’utilizzo di queste fibre offre un reddito extra alle comunità agricole e evita che i rifiuti vengano inceneriti, il che crea emissioni tossiche. Alcuni usano anche bucce di mela gettate dall’industria dei succhi per realizzare scarpe in pelle di mele.
Benefici vegani per il pianeta
Una dieta a base vegetale utilizza molto meno acqua di una dieta a base di carne.
11. Meno emissioni di gas serra
L’agricoltura animale è uno dei principali generatori di emissioni di gas serra, che peggiorano il cambiamento climatico. L’UNEP ha definito la carne “il problema più urgente del mondo”, affermando che “il nostro utilizzo degli animali come tecnologia di produzione alimentare ci ha portato sull’orlo della catastrofe.”
La produzione di mezzo chilo di carne bovina genera la stessa quantità di emissioni che guidare un’auto a 15 km. Produrre mezzo chilo di patate equivale a guidare un’auto per 0,17 miglia.
Un rapporto del 2016 ha rilevato che se il mondo diventasse vegano, le emissioni legate al cibo del pianeta diminuirebbero del 70% entro il 2050.
12. Impronta idrica ridotta
Le diete a base di animali sono incredibilmente ad alta intensità di acqua. Secondo l’UNEP, un cheeseburger al bacon richiede più di 3.000 litri di acqua per essere prodotto. Al contrario, un hamburger di carne vegano richiede dal 75 al 95 percento in meno di acqua.
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La principale pubblicazione di carne Global Meat News ha ammesso l’impatto dell’agricoltura animale sul pianeta l’anno scorso. Ha affermato che il 92 per cento dell’impronta idrica del pianeta è legato all’agricoltura, con il bestiame che rappresenta un terzo della cifra. “Per grammo di proteine, l’impronta idrica della carne bovina è sei volte quella dei legumi”, ha scritto Global Meat News.
Qualcuno che segue una dieta vegana ha la metà dell’impronta idrica totale come mangiatore di carne.
13. Meno deforestazione
L’allevamento di animali per il cibo richiede enormi quantità di terra e deforestazione. L’industria della carne bovina è stata accusata degli attuali incendi in Amazzonia poiché gli agricoltori bruciano intenzionalmente sezioni della foresta pluviale per fare spazio alle mandrie.
All’inizio di quest’anno i ricercatori dell’Università di Oxford hanno completato l’analisi più completa dell’impatto dell’agricoltura sul pianeta. Hanno esaminato i dati di circa 40.000 aziende agricole in 119 paesi e hanno scoperto che la produzione di carne bovina richiede 36 volte più terra rispetto alle proteine vegetali come i piselli.
I ricercatori hanno affermato che se tutti dovessero diventare vegani, l’uso globale dei terreni agricoli diminuirebbe del 75%, liberando massa di terra delle dimensioni di Australia, Cina, UE e Stati Uniti messi insieme.
14. Salvare i mari
Un rapporto del 2018 pubblicato sulla rivista Current Biology ha scoperto che l'87% degli oceani del mondo sta morendo.
Molte persone stanno facendo la loro parte per salvare i mari, abbandonando cannucce di plastica, portando la borsa della spesa al supermercato e scegliendo prodotti senza plastica. Tuttavia, la tua dieta potrebbe avere più a che fare con l’oceano; metà della plastica trovata nell’oceano proviene dalle reti da pesca.
La pesca eccessiva ha anche un impatto sugli stock ittici degli oceani. Alcuni esperti concordano sul fatto che gli oceani del mondo potrebbero essere vuoti di pesce entro il 2048. Anche la carne allevata a terra può danneggiare gli oceani. I pesticidi, erbicidi e fertilizzanti utilizzati nelle colture foraggere entrano e inquinano i corsi d’acqua. Anche il deflusso degli allevamenti intensivi e il pascolo del bestiame sono un importante contributo all’inquinamento dei fiumi e dei laghi. Secondo Cowspiracy, l’agricoltura animale crea dal 70 al 90% dell’inquinamento di acqua dolce nei paesi occidentali.
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15. Salvare le api
Spesso dimenticato ma sempre importante è il miele. Seguire uno stile di vita vegano significa rinunciare a questo ingrediente. E questo potrebbe avere un impatto sulle popolazioni di api. Le api sono ampiamente considerate le specie più importanti del pianeta. Circa 250.000 specie di piante da fiore si affidano alle api per l’impollinazione. Senza le api, le scorte di frutta e verdura si esaurirebbero.
Occorrono più di 550 api per raccogliere 1 libbra di miele da circa 2 milioni di fiori. Le api voleranno 55.000 miglia per fare un gallone di miele. L’ape media produrrà solo 1/12 di cucchiaino di miele nella sua vita e le api fanno affidamento su questo come fonte di cibo primaria.
Per fortuna per gli amanti del miele, ci sono molte alternative vegane là fuori. Puoi anche usare lo sciroppo d’acero o il nettare di agave.
5 passaggi per uno stile di vita vegano
Diventare vegano non è mai stato così facile.
1. Vai senza carne il lunedì
Non sai da dove (o quando) iniziare? Che ne dici di lunedì? Abbandonare la carne per un giorno alla settimana può aiutare a rendere la transizione un po ‘meno intimidatoria. Ti permette di provare nuovi cibi e ridurre il tuo impatto sul pianeta. Più lunedì hai senza carne, più facile sarà aggiungere più giorni ogni settimana.
2. Guarda i documentari
È il 2019, quindi i media che consumiamo hanno un grande impatto sulle scelte che facciamo. I documentari sono alcuni dei meccanismi più popolari per motivare le persone a diventare vegane. Ci sono voluti solo 15 minuti di “Dominion” per convincere la proprietaria di un bar in Idaho a trasformare la sua attività in vegana. Definito “il film più spaventoso mai realizzato”, il film del 2018 presenta filmati con telecamere nascoste e svela il lato oscuro dell’agricoltura animale.
Kip Andersen “What the Health” esamina il legame tra dieta e malattia, e il suo documentario del 2014 “Cowspiracy” svela le questioni ambientali legate all’agricoltura animale.
C’è un documentario incentrato sui vegani adatto a tutti.
3. Leggi
Non sei un appassionato di cinema? Un libro stimolante potrebbe essere il tuo biglietto. “How Not To Die” di Michael Greger considera la medicina del cibo. Il bestseller del New York Times studia come la dieta può causare o prevenire le malattie.
“The China Study ”di T. Colin Campbell e Thomas M. Campbell evidenzia anche i benefici per la salute di un’alimentazione sana e vegetale. “Mangiare animali” di Jonathon Safran Foer esamina cosa significa mangiare animali in un mondo moderno e industrializzato.
“The Sexual Politics of Meat ”di Carol J. Adams esplora il ruolo del femminismo all’interno dell’industria della carne, dei latticini e delle uova. “Gristle: From Factory Farms to Food Safety (Thinking Twice About the Meat We Eat)” di Moby e Miyun Park apre una conversazione su come le nostre scelte alimentari influenzano il mondo che ci circonda, inclusi gli animali, i lavoratori, la salute pubblica e il pianeta.
4. Innamorarsi del cibo
Non è necessario soffrire la fame con una dieta a base vegetale. Per ogni cibo che hai amato come non vegano, puoi creare o acquistare una versione senza animali. Metti le mani su alcuni libri di cucina alimentati dalle piante.
5. Connettiti con la comunità
Circondarti di persone che ti sostengono e che la pensano allo stesso modo è un ottimo modo per rimanere motivato durante il tuo viaggio vegano. Salta online e unisciti ad alcuni gruppi di Facebook vegani locali, perfetti per ricette, suggerimenti sulla vita vegana e condivisione di meme.
Abbonarsi a una pubblicazione a base vegetale è un ottimo modo per rimanere aggiornati e conoscere le ultime notizie vegane. Potrebbe anche offrirti promemoria quotidiani sul perché diventare vegano è essenziale per te e su come le tue scelte possono avere un impatto.