Lo zenzero e la curcuma sono due degli ingredienti più studiati nella fitoterapia.
È interessante notare che entrambi sono stati utilizzati per secoli per trattare una serie di disturbi, dall’emicrania all’infiammazione cronica e alla stanchezza.
Entrambi sono stati utilizzati per alleviare il dolore, ridurre la nausea e migliorare la funzione immunitaria per proteggere da malattie e infezioni.
Questo articolo analizza i benefici e gli effetti collaterali dello zenzero e della curcuma e se possono aiutare a combattere il dolore e la malattia.
Cosa sono lo zenzero e la curcuma?
Lo zenzero e la curcuma sono due tipi di piante da fiore molto utilizzate nella medicina naturale.
Lo zenzero, o Zingiber officinale, è originario del sud-est asiatico ed è stato a lungo utilizzato come rimedio naturale per diverse condizioni di salute.
Le sue proprietà medicinali sono dovute principalmente alla presenza di composti fenolici, tra cui il gingerolo, una sostanza chimica che si ritiene abbia potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
La curcuma, nota anche come Curcuma longa, appartiene alla stessa famiglia di piante e viene spesso utilizzata come spezia nella cucina indiana.
Contiene il composto chimico curcumina, che ha dimostrato di aiutare a trattare e prevenire diverse condizioni croniche.
Sia lo zenzero che la curcuma possono essere consumati freschi, essiccati o macinati e aggiunti a una grande varietà di piatti. Sono disponibili anche sotto forma di integratori.
Riepilogo: Lo zenzero e la curcuma sono due tipi di piante da fiore con proprietà medicinali. Entrambe possono essere consumate in vari modi e sono disponibili come integratori.
Lo zenzero e la curcuma hanno proprietà che aiutano a contrastare il dolore e la malattia
Anche se le prove sono limitate sugli effetti dello zenzero e della curcuma se usati insieme, gli studi dimostrano che entrambi possono aiutare a ridurre il dolore e la malattia.
Ridurre l’infiammazione
Si ritiene che l’infiammazione cronica svolga un ruolo centrale nello sviluppo di patologie come le malattie cardiache, il cancro e il diabete.
Può anche peggiorare i sintomi associati a condizioni autoimmuni, come l’artrite reumatoide e la malattia infiammatoria intestinale.
Lo zenzero e la curcuma hanno potenti proprietà antinfiammatorie, che potrebbero aiutare a ridurre il dolore e a proteggere dalle malattie.
Uno studio condotto su 120 persone affette da osteoartrite ha rilevato che l’assunzione di 1 grammo di estratto di zenzero al giorno per 3 mesi ha ridotto efficacemente l’infiammazione e diminuito i livelli di ossido nitrico, una molecola che svolge un ruolo chiave nel processo infiammatorio.
Allo stesso modo, una revisione di 9 studi ha dimostrato che l’assunzione di 1-3 grammi di zenzero al giorno per 6-12 settimane ha ridotto i livelli di proteina C-reattiva (CRP), un marker infiammatorio.
Nel frattempo, studi in provetta e sull’uomo indicano che l’estratto di curcuma può diminuire diversi marcatori dell’infiammazione, e alcune ricerche hanno rilevato che può essere efficace quanto i farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene e l’aspirina.
Una revisione di 15 studi ha anche osservato che l’integrazione con la curcuma può ridurre i livelli di CRP, interleuchina-6 (IL-6) e malondialdeide (MDA), tutti elementi utilizzati per misurare l’infiammazione nell’organismo.
Alleviare il dolore
Sia lo zenzero che la curcuma sono stati studiati per la loro capacità di dare sollievo al dolore cronico.
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Gli studi dimostrano che la curcumina, l’ingrediente attivo della curcuma, è particolarmente efficace per ridurre il dolore causato dall’artrite.
Una revisione di 8 studi ha rilevato che l’assunzione di 1.000 mg di curcumina è efficace nel ridurre il dolore articolare quanto alcuni farmaci antidolorifici nelle persone affette da artrite.
Un altro piccolo studio condotto su 40 persone affette da osteoartrite ha dimostrato che l’assunzione di 1.500 mg di curcumina al giorno ha ridotto significativamente il dolore e migliorato la funzione fisica, rispetto a un placebo.
È stato dimostrato che lo zenzero è in grado di ridurre il dolore cronico associato all’artrite e a diverse altre patologie.
Ad esempio, uno studio di 5 giorni condotto su 120 donne ha rilevato che l’assunzione di 500 mg di radice di zenzero in polvere per 3 volte al giorno ha ridotto l’intensità e la durata dei dolori mestruali.
Un altro studio condotto su 74 persone ha rilevato che l’assunzione di 2 grammi di zenzero per 11 giorni ha ridotto significativamente il dolore muscolare causato dall’esercizio fisico.
Supporta la funzione immunitaria
Molte persone assumono curcuma e zenzero al primo segnale di malessere, nella speranza di migliorare le funzioni immunitarie e di evitare i sintomi del raffreddore o dell’influenza.
Alcune ricerche dimostrano che lo zenzero, in particolare, può avere potenti proprietà immunitarie.
Uno studio in provetta ha dimostrato che lo zenzero fresco è efficace contro il virus respiratorio sinciziale umano (HRSV), che può causare infezioni del tratto respiratorio in neonati, bambini e adulti.
Un altro studio in provetta ha rilevato che l’estratto di zenzero ha bloccato la crescita di diversi ceppi di agenti patogeni del tratto respiratorio.
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Uno studio sui topi ha anche osservato che l’assunzione di un estratto di zenzero ha bloccato l’attivazione di diverse cellule immunitarie pro-infiammatorie e ha ridotto i sintomi delle allergie stagionali, come ad esempio gli starnuti.
Allo stesso modo, studi condotti su animali e in provetta hanno dimostrato che la curcumina possiede proprietà antivirali e può contribuire a ridurre la gravità del virus dell’influenza A.
Sia la curcuma che lo zenzero possono anche diminuire i livelli di infiammazione, il che può aiutare a migliorare la funzione immunitaria.
Tuttavia, la maggior parte delle ricerche si limita a studi in provetta e su animali che utilizzano dosi concentrate di curcuma o zenzero.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo ciascuno di essi può influire sulla salute immunitaria dell’uomo quando viene consumato in quantità normali.
Ridurre la nausea
Diversi studi hanno osservato che lo zenzero può essere un rimedio naturale efficace per calmare lo stomaco e aiutare a ridurre la nausea.
Uno studio condotto su 170 donne ha rilevato che l’assunzione di 1 grammo di zenzero in polvere al giorno per una settimana è efficace nel ridurre la nausea legata alla gravidanza quanto un comune farmaco anti-nausea, ma con molti meno effetti collaterali.
Una revisione di cinque studi ha inoltre dimostrato che l’assunzione di almeno 1 grammo di zenzero al giorno può aiutare a ridurre in modo significativo la nausea e il vomito post-operatori.
Altre ricerche indicano che lo zenzero può ridurre la nausea causata dal mal d’auto, dalla chemioterapia e da alcuni disturbi gastrointestinali.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per valutare gli effetti della curcuma sulla nausea, alcuni studi hanno scoperto che può proteggere dai problemi digestivi causati dalla chemioterapia, il che potrebbe aiutare a ridurre sintomi come nausea, vomito e diarrea.
Riepilogo: Alcuni studi suggeriscono che lo zenzero e la curcuma potrebbero aiutare a diminuire i marcatori dell’infiammazione, alleviare il dolore cronico, ridurre la nausea e migliorare la funzione immunitaria.
Potenziali effetti collaterali di zenzero e curcuma
Se usati con moderazione, lo zenzero e la curcuma sono entrambi considerati un’aggiunta sicura e salutare a una dieta completa.
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Tuttavia, è necessario tenere in considerazione alcuni potenziali effetti collaterali.
Per cominciare, alcune ricerche hanno rilevato che lo zenzero può ridurre la coagulazione del sangue e potrebbe interferire con i farmaci anticoagulanti se usato in quantità elevate.
Poiché lo zenzero può influire sui livelli di zucchero nel sangue, coloro che assumono farmaci per abbassarli potrebbero voler consultare il proprio medico prima di assumere gli integratori.
Inoltre, tieni presente che la curcuma in polvere è composta solo da circa il 3% di curcumina in peso, quindi dovresti consumarne una quantità molto elevata o utilizzare un integratore per raggiungere il dosaggio riscontrato nella maggior parte degli studi.
In dosi elevate, la curcumina è stata associata a effetti collaterali come eruzioni cutanee, mal di testa e diarrea.
Infine, sebbene le ricerche sui potenziali effetti sulla salute dello zenzero e della curcuma siano numerose, le prove su come questi due elementi possano influire sulla salute se utilizzati insieme sono limitate.
Assicurati di consultare un operatore sanitario prima di assumere l’integratore e di diminuire il dosaggio se noti degli effetti collaterali.
Riepilogo: Lo zenzero può ridurre la coagulazione del sangue e i livelli di zucchero nel sangue. In dosi elevate, la curcuma può causare effetti collaterali come eruzioni cutanee, mal di testa e diarrea.
Come usare lo zenzero e la curcuma
Ci sono molti modi per aggiungere lo zenzero e la curcuma alla tua dieta e godere dei numerosi benefici per la salute che ciascuno di essi ha da offrire.
I due ingredienti si combinano bene nei condimenti per insalate, nei soffritti e nelle salse per aggiungere un’ondata di sapore e di benefici per la salute alle tue ricette preferite.
Lo zenzero fresco può essere utilizzato anche per preparare dei bicchierini di zenzero, per preparare una tazza di tè rilassante o per aggiungerlo a zuppe, frullati e curry.
L’estratto di radice di zenzero è disponibile anche sotto forma di integratore, che risulta più efficace se assunto in dosi comprese tra 1.500 e 2.000 mg al giorno.
La curcuma, invece, è ottima per dare un tocco di colore a piatti come sformati, frittate, salse e condimenti.
L’ideale è abbinare la curcuma a un pizzico di pepe nero, che può aiutare a incrementare l’assorbimento della curcuma nel corpo fino a 2.000 volte.%.
Gli integratori di curcuma possono anche fornire un dosaggio più concentrato di curcumina e possono essere assunti in dosi di 500 mg due volte al giorno per ridurre il dolore e l’infiammazione.
Sono disponibili anche integratori che contengono sia la curcuma che lo zenzero, in modo da poterne assumere facilmente una dose giornaliera.
Riepilogo: La curcuma e lo zenzero sono entrambi facili da aggiungere alla dieta e sono disponibili in forma fresca, essiccata o come integratori.
Sommario
Diversi studi promettenti hanno scoperto che lo zenzero e la curcuma possono avere potenti effetti su nausea, dolore, infiammazione e funzione immunitaria.
Tuttavia, mancano prove sugli effetti dei due prodotti utilizzati insieme e molte delle ricerche disponibili si limitano a studi in provetta.
Detto questo, entrambi possono essere un’aggiunta salutare a una dieta equilibrata e possono essere consumati con un rischio minimo di effetti negativi sulla salute.