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Tonno in gravidanza

Si può mangiare il tonno in gravidanza?

Il tonno è considerato un'ottima fonte di nutrienti, molti dei quali sono particolarmente importanti durante la gravidanza. Questo articolo esamina se è sicuro mangiare il tonno in gravidanza e, in caso affermativo, in quali quantità.

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Si può mangiare il tonno in gravidanza?
Ultimo aggiornamento il 23 gennaio 2024 e ultima revisione da parte di un esperto il 25 febbraio 2023.

Il tonno è considerato un’ottima fonte di sostanze nutritive, molte delle quali sono particolarmente importanti durante la gravidanza.

Si può mangiare il tonno in gravidanza?

Ad esempio, è comunemente apprezzato per il suo contenuto di acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA), due grassi omega-3 a catena lunga che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del cervello e del sistema nervoso del tuo bambino.

Tuttavia, la maggior parte dei tipi di tonno contiene anche alti livelli di mercurio, un composto collegato a vari problemi di salute e di sviluppo nei bambini. Per questo motivo, le donne sono spesso avvertite di limitare la quantità di tonno che consumano durante la gravidanza.

Questo articolo analizza se è sicuro mangiare il tonno in gravidanza e, in caso affermativo, in quali quantità.

Indice

Il tonno contiene sostanze nutritive importanti per una gravidanza sana

Il tonno è ricco di diversi nutrienti, che sono importanti durante la gravidanza. Quelli presenti in maggiore quantità sono:

Una porzione da 3,5 once (100 grammi) di tonno leggero in scatola fornisce circa il 32% della dose giornaliera di riferimento per le proteine, il 9% del valore giornaliero per il ferro e il 107% del valore giornaliero per la vitamina B12.

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Questa porzione contiene anche circa 25 mg di EPA e 197 mg di DHA, pari a circa il 63-100% della quantità giornaliera che la maggior parte degli esperti raccomanda alle donne in gravidanza.

Le donne in gravidanza che non mangiano il tonno a causa di allergie alimentari e per motivi religiosi o etici dovrebbero assicurarsi di assumere questi nutrienti da altre fonti.

Possono anche trarre beneficio dall’assunzione di un integratore giornaliero che fornisca almeno 200 mg di DHA o 250 mg di EPA più DHA al giorno.

Riepilogo: Il tonno è una comoda fonte di proteine, omega-3 a catena lunga, vitamina D, ferro e vitamina B12. Assumere una quantità sufficiente di questi nutrienti durante la gravidanza può ridurre il rischio di complicazioni e migliorare i risultati del parto.

Perché il tonno può essere pericoloso in gravidanza

La maggior parte dei professionisti della salute raccomanda alle donne che normalmente mangiano tonno di continuare a farlo durante la gravidanza. Tuttavia, avvertono le donne incinte di evitare di mangiarne troppo a causa del suo contenuto di mercurio.

Sebbene sia un composto naturale, la maggior parte del mercurio presente nel pesce deriva dall’inquinamento industriale e i suoi livelli nei pesci sembrano aumentare ogni anno.

Tutti i pesci contengono mercurio, ma più un pesce è grande, vecchio e in alto nella catena alimentare, più è probabile che ne contenga. Il tonno è un pesce predatore che può diventare grande e vecchio. Per questo motivo, la maggior parte dei tipi accumula quantità significative di mercurio nelle sue carni.

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Un’elevata assunzione di mercurio durante la gravidanza può danneggiare lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del tuo bambino. Questo può causare una serie di problemi, i più comuni dei quali includono:

Nei casi più gravi, un’elevata assunzione di mercurio durante la gravidanza può causare la perdita dell’olfatto, della vista o dell’udito nel bambino, oltre a difetti alla nascita, convulsioni, coma e persino la morte del bambino.

È interessante notare che alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione al mercurio all’inizio della gravidanza potrebbe non influenzare negativamente il comportamento, lo sviluppo o le funzioni cerebrali del bambino, a patto che la madre abbia mangiato pesce durante la gravidanza.

Questo suggerisce che alcuni composti presenti nel pesce possono controbilanciare gli effetti negativi del mercurio. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre conclusioni definitive.

Inoltre, le donne in gravidanza dovrebbero evitare di mangiare tonno crudo per ridurre al minimo il rischio di infezione da Listeria monocytogenes, un batterio che può distruggere la crescita e lo sviluppo del bambino.

Riepilogo: Il tonno è un pesce che spesso contiene alti livelli di mercurio. L’ingestione di una quantità eccessiva di mercurio durante la gravidanza può danneggiare lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del tuo bambino, causando una serie di problemi di salute e di sviluppo.

Quanto tonno è considerato sicuro durante la gravidanza?

Il rischio del mercurio è cumulativo e i diversi tipi di pesce contengono quantità diverse di mercurio.

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Per questo motivo, la Food and Drug Administration (FDA) suggerisce alle donne in gravidanza di consumare 8-12 once (225-340 grammi) di pesce e frutti di mare a settimana, includendo non più di uno dei seguenti elementi:

o

Inoltre, le donne in gravidanza sono incoraggiate a evitare il tonno obeso e altri pesci ad alto contenuto di mercurio, come il pesce spada, lo squalo, il marlin, il pesce specchio, lo sgombro reale e il pesce tegola.

Anche molte autorità alimentari internazionali hanno emesso raccomandazioni sul consumo di tonno durante la gravidanza. Molte sono molto simili alle linee guida della FDA, anche se il tipo di tonno considerato sicuro per il consumo varia da paese a paese.

Riepilogo: La quantità di tonno considerata sicura durante la gravidanza varia a seconda del paese. Negli Stati Uniti si consiglia alle donne di mangiare non più di 12 once (340 grammi) di tonno leggero in scatola o meno di 4 once (112 grammi) di tonno albacore o pinna gialla a settimana.

Sommario

Il tonno è una comoda fonte di sostanze nutritive, molte delle quali sono particolarmente importanti durante la gravidanza.

Tuttavia, alcune varietà di tonno possono contenere alti livelli di mercurio, un composto che può danneggiare la salute del tuo bambino e causare una serie di problemi di sviluppo. Inoltre, il consumo di tonno crudo può aumentare il rischio di infezione da Listeria.

Per massimizzare i benefici del consumo di tonno e ridurre al minimo i rischi, le donne in gravidanza sono incoraggiate a evitare il consumo di tonno crudo. Dovrebbero inoltre prediligere tipi di tonno e altri pesci a basso contenuto di mercurio, evitando quelli con alti livelli di mercurio.

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Le donne che rinunciano al consumo di tonno a causa di allergie, motivi religiosi o etici potrebbero trarre beneficio dall’aggiunta di un integratore di omega-3 a catena lunga alla loro dieta.

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