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Cos’è il sorbitolo?
Il sorbitolo, chiamato anche D-sorbitolo, 50-70-4, E420 e D-glucitolo, è un tipo di carboidrato. Fa parte di una categoria di alcoli dello zucchero chiamata polioli.
Questo composto idrosolubile si trova naturalmente in alcuni tipi di frutta, tra cui mele, albicocche, datteri, bacche, pesche, prugne e fichi.
Viene anche prodotto commercialmente a partire dallo sciroppo di mais per alimenti confezionati, bevande e farmaci.
A livello commerciale, il sorbitolo viene utilizzato per preservare l’umidità, aggiungere dolcezza, dare consistenza ai prodotti e, potenzialmente, favorire la salute dell’apparato digerente e del cavo orale.
Benefici e usi del sorbitolo
Il sorbitolo è un alcool di zucchero molto utilizzato per diversi motivi.
In primo luogo, gli alcoli dello zucchero sono spesso utilizzati negli alimenti e nelle bevande al posto dello zucchero tradizionale per ridurre il contenuto calorico. Il sorbitolo contiene circa i due terzi delle calorie dello zucchero da tavola e fornisce circa il 60% della dolcezza.
Inoltre, non viene completamente digerito nell’intestino tenue. Ciò che rimane del composto si sposta nell’intestino crasso, dove viene invece fermentato, ovvero scomposto dai batteri, con il risultato di assorbire meno calorie.
In secondo luogo, il dolcificante viene spesso aggiunto agli alimenti destinati alle persone con diabete. Questo perché, rispetto agli alimenti preparati con dolcificanti tradizionali come lo zucchero da tavola, ha un effetto ridotto sui livelli di zucchero nel sangue quando viene consumato.
In terzo luogo, a differenza dello zucchero da tavola, gli alcoli dello zucchero come il sorbitolo non contribuiscono alla formazione di carie. Questo è uno dei motivi per cui vengono spesso utilizzati per dolcificare le gomme da masticare senza zucchero e i farmaci liquidi.
La Food and Drug Administration (FDA) ha riconosciuto che gli alcoli dello zucchero come il sorbitolo possono essere utili per la salute orale. Ciò si basa su uno studio che ha rilevato che il sorbitolo può ridurre il rischio di carie rispetto allo zucchero da tavola, anche se non nella stessa misura di altri alcoli dello zucchero.
Infine, viene utilizzato come lassativo per combattere la stitichezza. È iperosmotico e richiama acqua dai tessuti circostanti al colon per favorire i movimenti intestinali. Può essere acquistata nella maggior parte dei negozi di alimentari e drogherie senza prescrizione medica.
Effetti collaterali e precauzioni del sorbitolo
Il consumo di sorbitolo o di altri alcoli dello zucchero in grandi quantità può causare gonfiore e diarrea in alcune persone, soprattutto se non si è abituati a consumarli regolarmente. Questo può essere un risultato sgradito per alcuni, ma l’effetto desiderato per coloro che lo utilizzano per promuovere l’attività intestinale.
Fortunatamente, gli altri effetti collaterali del sorbitolo sembrano essere poco frequenti. Il disturbo più frequentemente riportato è la diarrea, anche se può essere accompagnata da crampi addominali o nausea.
Tuttavia, mentre alcuni lassativi possono dare assuefazione e non dovrebbero essere usati per periodi prolungati, il sorbitolo è considerato un lassativo meno rischioso e non stimolante. Detto questo, dato che agisce richiamando liquidi nell’intestino per favorire l’attività intestinale, deve essere usato solo secondo le istruzioni.
Nonostante i suoi potenziali effetti collaterali, il sorbitolo è stato esaminato e riconosciuto come sicuro da consumare da molte autorità sanitarie mondiali, tra cui la FDA, il Comitato congiunto di esperti FAO/OMS sugli additivi alimentari (JECFA) e l’Unione Europea.
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Dosaggio e modalità di assunzione del sorbitolo
Il sorbitolo per uso lassativo si può trovare come clistere rettale o come soluzione liquida da assumere per via orale. Puoi assumerlo per via orale con un bicchiere d’acqua o mescolato a bevande aromatizzate, con o senza cibo.
I dosaggi consigliati variano. Alcuni studi indicano che gli effetti collaterali indesiderati sono più probabili se si consumano 10 grammi al giorno. Uno studio ha rilevato che il malassorbimento è più probabile con dosi di 10 grammi, anche in individui sani.
L’FDA richiede che le etichette degli alimenti che potrebbero far consumare più di 50 grammi al giorno includano l’avvertenza: “Un consumo eccessivo può avere un effetto lassativo”.”.
L’assunzione di una quantità eccessiva di sorbitolo può causare gravi effetti collaterali a livello digestivo e squilibri elettrolitici, anche se non ci sono prove che il composto possa causare tossicità.
Contatta immediatamente il tuo medico curante se hai assunto una quantità eccessiva di sorbitolo e stai avvertendo sintomi significativi. Sii pronto a fornire informazioni sul dosaggio e sui sintomi, compresi i tempi di insorgenza.
In definitiva, è meglio seguire le indicazioni per il consumatore riportate sulla confezione. In alternativa, consulta il tuo medico curante per domande sul dosaggio e sull’uso appropriato.
Interazioni
Il sorbitolo non deve essere assunto insieme al calcio o al polistirene sulfonato di sodio, che vengono utilizzati per trattare livelli elevati di potassio nel sangue. Ciò può causare un’interazione che porta alla morte dei tessuti intestinali.
Se stai assumendo il sorbitolo per alleviare la stitichezza, evita di utilizzare contemporaneamente altri lassativi, a meno che il tuo medico curante non ti indichi specificatamente.
Conservazione e manipolazione del sorbitolo
La maggior parte del sorbitolo può essere conservata a temperatura ambiente, ovvero a circa 25°F (25°C). Non deve essere congelato o conservato in ambienti caldi, poiché ciò potrebbe ridurne la durata di conservazione.
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Tuttavia, esistono molte varianti di prodotti a base di sorbitolo, per cui è probabile che la loro durata di conservazione vari…
Se conservati correttamente, la maggior parte dei prodotti dura in genere 6-12 mesi, anche se ciò dipende dalla forma e dalla marca. Una volta scaduto il prodotto, smaltiscilo in modo appropriato attraverso un evento di ritiro dei farmaci o un altro metodo di smaltimento sicuro.
Gravidanza e allattamento
Sebbene le ricerche cliniche sugli effetti dell’assunzione di sorbitolo in gravidanza o durante l’allattamento siano limitate, gli alcoli e i polioli dello zucchero sono generalmente considerati sicuri da utilizzare con moderazione.
Tuttavia, come per altri farmaci e integratori, è sempre bene parlare con il proprio medico curante prima di utilizzare il sorbitolo in caso di gravidanza o allattamento.
Utilizzo in popolazioni specifiche
Se usato correttamente, il sorbitolo è generalmente considerato un lassativo a basso rischio per la maggior parte delle persone, anche se alcune popolazioni dovrebbero evitarlo.
Si consiglia di usare con cautela il sorbitolo per i bambini. È meglio rivolgersi al proprio medico curante per conoscere il dosaggio specifico per i bambini.
Le persone con condizioni digestive o sensibilità preesistenti potrebbero anche voler evitare il composto.
Questo include coloro che seguono una dieta a basso contenuto di FODMAP, che esclude alcuni carboidrati. FODMAP è l’acronimo di “oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili” e il sorbitolo è un poliolo.
La dieta a basso contenuto di FODMAP è comunemente seguita dalle persone affette da sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Per questo motivo, chi soffre di questa patologia dovrebbe evitare di utilizzare il sorbitolo.
Come per altri farmaci, è meglio parlare con il tuo medico curante dell’uso e del dosaggio appropriato del sorbitolo, soprattutto se hai una condizione di salute cronica.
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Alternative al sorbitolo
Se stai cercando un’alternativa al sorbitolo per ottenere effetti lassativi, sono disponibili diverse opzioni a basso rischio.
Le alternative più simili sono altri alcoli dello zucchero come l’eritritolo o lo xilitolo, comunemente utilizzati nelle gomme da masticare e nelle bevande dietetiche.
Altri alimenti che possono avere effetti lassativi simili sono:
- Semi di lino e di chia. Contengono rispettivamente 8-10 grammi di fibre che favoriscono le feci per 1/4 di tazza o 3 cucchiai (30 grammi).
- Kefir. Si tratta di un prodotto a base di latte fermentato ricco di probiotici che può aumentare la regolarità e la velocità del transito intestinale, aggiungere umidità e ingrossare le feci.
- Olio di ricino. Questo lassativo naturale, utilizzato da tempo, deriva dai semi di ricino, ricchi di acido ricinoleico che favorisce il movimento intestinale.
- Frutta e verdura. Frutta e verdura ad alto contenuto di fibre, come bacche e verdure a foglia verde, possono aumentare la produzione di feci.
- Legumi. Fagioli, ceci, lenticchie, piselli e arachidi sono ricchi di fibre e del composto acido butirrico, che favoriscono la regolarità.
- Prugne e mele. Sono fonti naturali di sorbitolo. Potrebbero non essere una buona opzione per chi segue una dieta a basso contenuto di FODMAP.
- Senna. Questa erba deriva dalla Senna alexandrina e si trova in molti lassativi da banco.
- Aloe vera. Il lattice di aloe vera è spesso usato come lassativo. Contiene glicosidi antrachinonici, composti che attirano l’acqua nell’intestino e stimolano il tratto digestivo.
- Citrato di magnesio. Questo comune lassativo e integratore alimentare favorisce i movimenti intestinali.
- Caffè. Questa bevanda è uno stimolante intestinale naturale che stimola il movimento dei muscoli intestinali in molte persone.
- Questa ricca fonte di fibra solubile può aiutare ad ammorbidire le feci e a facilitarne il transito.
Il sorbitolo può essere utilizzato anche in combinazione con una dieta ricca di fibre e con alimenti che formano feci per mantenere la regolarità intestinale.