Sebbene i gamberi siano poco calorici, sono ricchi di nutrienti vitali come lo iodio e gli antiossidanti che possono essere utili per la tua salute. Tuttavia, i suoi livelli di colesterolo sono più elevati.
I gamberi sono uno dei frutti di mare preferiti da molti.
Non solo è delizioso, ma offre anche nutrienti essenziali, come lo iodio, che possono essere difficili da trovare in altri alimenti.
Tuttavia, c’è un dibattito sulla sua salubrità a causa dei suoi livelli di colesterolo.
Si discute anche se i gamberi allevati in azienda possano essere meno salutari di quelli pescati in natura.
Questo articolo analizza i fatti per decidere se i gamberi devono essere presenti nel tuo piatto.
I gamberi forniscono nutrienti senza appesantire le calorie
Il profilo nutrizionale dei gamberi è degno di nota.
Con sole 84 calorie in una porzione da 3 once, ottieni un’ottima nutrizione.
Inoltre, questa porzione offre un mix di oltre 9 vitamine e minerali.
Profilo nutrizionale dei gamberi
Ecco cosa contiene una porzione di gamberetti da 3 once (85 grammi):
- Calorie: 84,2
- Proteine: 20,4 g
- Ferro: 0,433 mg
- Fosforo: 201 mg
- Potassio: 220 mg
- Zinco: 1,39 mg
- Magnesio: 33,2 mg
- Sodio: 94,4 mg
Uno dei nutrienti principali dei gamberi è lo iodio, un minerale fondamentale per la tiroide e il cervello, di cui molti non hanno mai abbastanza. Inoltre, i gamberi offrono i benefici grassi omega 3.
Riepilogo: I gamberi si distinguono dal punto di vista nutrizionale. Pur essendo poco calorici, forniscono una ricca dose di proteine, grassi sani e una serie di vitamine e minerali.
Il contenuto di colesterolo dei gamberi spiegato
Sebbene i gamberi siano noti per il loro contenuto di colesterolo, la storia completa è più sfumata.
In una porzione da 3 once (85 grammi), il gambero contiene 161 mg di colesterolo.
La percezione comune è che gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo aumentino il colesterolo nel sangue, causando problemi cardiaci. Tuttavia, gli studi indicano che solo circa un quarto degli individui reagisce in modo deciso al colesterolo assunto con la dieta. Per molti, l’impatto sul colesterolo nel sangue è minimo.
È interessante notare che la maggior parte del colesterolo nel sangue viene prodotto dal fegato. Il consumo di alimenti ricchi di colesterolo può far sì che il fegato produca meno.
I grassi buoni dei gamberi
Oltre al colesterolo, i gamberi offrono nutrienti salutari, tra cui gli acidi grassi omega-3.
Mentre molti alimenti ricchi di colesterolo contengono anche grassi saturi, i gamberi sono un’eccezione.
Sebbene siano necessari ulteriori approfondimenti su gamberi e benessere del cuore, le sue proprietà benefiche potrebbero bilanciare i suoi livelli di colesterolo.
Riepilogo: Nonostante il contenuto di colesterolo, i gamberi apportano omega-3 e hanno mostrato potenziali benefici per la salute in alcuni studi.
La spinta antiossidante dei gamberi
I gamberi vantano un potente antiossidante chiamato astaxantina, derivato dalle alghe di cui si nutrono. Questo antiossidante conferisce ai gamberi la loro particolare tonalità rossastra.
Il consumo di astaxantina può aiutare a combattere l’infiammazione bloccando i radicali liberi dal danneggiare le cellule. I ricercatori stanno esplorando il suo potenziale nella prevenzione di vari disturbi cronici.
Benefici per il cuore e la mente
Le ricerche indicano che l’astaxantina può rafforzare le arterie, riducendo il rischio di infarto. Potrebbe anche aumentare il colesterolo “buono”, l’HDL, fondamentale per la salute del cuore.
Inoltre, per quanto riguarda il cervello, le proprietà antinfiammatorie dell’astaxantina potrebbero prevenire i danni alle cellule che portano a problemi di memoria o a patologie come l’Alzheimer.
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Tuttavia, gli effetti dell’astaxantina dei gamberi sulla salute generale richiedono ulteriori studi.
Riepilogo: I gamberi contengono l’antiossidante astaxantina, studiata per il suo potenziale nel sostenere la salute del cuore e del cervello.
Gamberi d’allevamento e problemi di antibiotici
L’elevata domanda di gamberi negli Stati Uniti ci porta spesso a rifornirci di gamberi dall’estero.
Infatti, ben il 75-80% dei frutti di mare consumati negli Stati Uniti proviene dall’estero: i principali fornitori sono Thailandia, Cina, Canada, Indonesia e Vietnam.
Questo afflusso di gamberi spesso proviene da allevamenti, il che significa che i gamberi crescono in grandi vasche immerse nell’acqua.
Preoccupazioni per le importazioni
I frutti di mare allevati in azienda, soprattutto quelli provenienti dall’estero, potrebbero essere trattati con antibiotici a causa della vulnerabilità alle malattie. Tuttavia, gli Stati Uniti vietano l’uso di antibiotici nei gamberi e in altri frutti di mare simili.
Pertanto, è contro la legge introdurre negli Stati Uniti gamberi con antibiotici. Il compito di garantire ciò spetta alla Food and Drug Administration (FDA).).
Tuttavia, con la grande quantità di gamberi importati, è difficile per la FDA controllare ogni lotto. Di conseguenza, alcuni gamberetti trattati con antibiotici potrebbero sfuggire.
Sebbene non ci siano prove certe che i gamberi trattati con antibiotici ci danneggino direttamente, c’è preoccupazione per la resistenza agli antibiotici. Questo può portare a malattie che resistono al trattamento.
Per evitare di incorrere in problemi di antibiotici, potresti prendere in considerazione i gamberi selvatici, che sono privi di antibiotici. Inoltre, i gamberi provenienti e lavorati negli Stati Uniti garantiscono l’assenza di antibiotici.
Riepilogo: Sebbene alcuni gamberi d’allevamento stranieri possano contenere antibiotici, scegliere gamberi pescati in natura o di provenienza statunitense può aiutarti a evitare questi problemi.
La realtà delle allergie ai gamberetti
I gamberi, come altri crostacei, sono tra i primi nove allergeni alimentari negli Stati Uniti, insieme ad altre sostanze come le arachidi, il latte e il grano.
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Le allergie ai gamberi derivano principalmente da una proteina presente al loro interno chiamata tropomiosina. Esistono anche altre proteine, come l’arginina chinasi e l’emocianina, che possono causare reazioni allergiche.
Reazioni allergiche a gamberi e crostacei
I sintomi dell’allergia ai gamberi possono essere diversi e comprendono:
- una sensazione di formicolio alla gola
- Problemi di stomaco
- problemi respiratori
- irritazioni della pelle
Un gruppo più piccolo potrebbe subire uno shock anafilattico a causa dei gamberi. Questa grave reazione può degenerare in perdita di coscienza o addirittura essere fatale se non viene affrontata immediatamente.
Per chi è allergico ai gamberi, evitarli del tutto è la scelta più sicura. Si noti che anche i vapori della cottura dei gamberi possono scatenare una reazione. Per questo motivo, è fondamentale stare alla larga dagli ambienti in cui si preparano i gamberi.
Riepilogo: Per chi è allergico ai gamberetti, in particolare alla proteina tropomiosina, è fondamentale starne alla larga. Evitare l’esposizione diretta e indiretta può prevenire reazioni gravi.
Come scegliere gamberi di alta qualità
Quando si scelgono i gamberetti, è fondamentale dare priorità alla freschezza e assicurarsi che siano in buone condizioni.
I gamberi crudi devono risultare sodi al tatto. Il loro guscio deve avere una tonalità chiara e grigio-verde, rosata o rosa tenue. Se noti dei bordi neri o delle macchie sul guscio, è segno che la qualità sta diminuendo.
Sia i gamberi crudi che quelli cotti dovrebbero emanare un leggero aroma di mare o di sale. Se l’odore di pesce o di ammoniaca è eccessivo, probabilmente il gambero è scaduto e va evitato.
Per ottenere i migliori gamberi, rifornisciti da un venditore affidabile che sia ben informato e che possa chiarire i dettagli sulla provenienza dei gamberi e sul processo di manipolazione.
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Come preparare e cucinare i gamberi
Quando cucini i gamberi, questi devono essere sodi e apparire bianchi con un tocco di rosso o di rosa.
Sia che si tratti di antipasti che di piatti principali come il curry o il soffritto, i gamberi sono un ingrediente versatile. Possono essere impanati o anche infilzati in spiedini per il kebab.
Riepilogo: Per ottenere gamberi di prima qualità, presta attenzione al loro odore e al loro aspetto. Acquista sempre da una fonte affidabile per garantire la qualità.
Sommario
I gamberi sono ricchi di vitamine e minerali essenziali e sono un’ottima fonte di proteine. Non sono solo nutrienti ma anche benefici per il cuore e il cervello, grazie agli acidi grassi omega-3 e all’antiossidante astaxantina.
Anche con il suo contenuto di colesterolo, i gamberetti non sembrano avere effetti negativi sulla salute del cuore.
Sebbene i gamberi abbiano molti lati positivi, c’è una nota di cautela per quanto riguarda le varianti allevate in fattoria potenzialmente contenenti antibiotici.
Tuttavia, facendo attenzione e scegliendo fonti affidabili, puoi facilmente ottenere gamberi di prima qualità. In definitiva, i gamberi sono un’aggiunta nutriente a una dieta completa.