La fenilalanina è un aminoacido presente in molti alimenti.
Esiste in due forme: la L-fenilalanina e la D-fenilalanina. Sono quasi identiche, ma hanno strutture molecolari leggermente diverse.
Poiché il tuo corpo non è in grado di produrre abbastanza L-fenilalanina da solo, si tratta di un aminoacido essenziale, il che significa che devi assumerlo con la dieta. Buone fonti sono gli alimenti ad alto contenuto proteico come uova, latticini, carne e prodotti di soia.
Il tuo corpo utilizza la L-fenilalanina per produrre proteine e altre molecole importanti. È stata anche studiata come trattamento per diverse condizioni mediche, tra cui disturbi della pelle e depressione.
Tuttavia, può essere pericoloso per le persone affette dalla malattia genetica della fenilchetonuria (PKU), che compromette la capacità dell’organismo di metabolizzare la fenilalanina.
Questo articolo spiega tutto quello che c’è da sapere sulla fenilalanina, compresi i suoi benefici, gli effetti collaterali e le fonti alimentari.
La fenilalanina è importante per molte funzioni corporee
Il tuo corpo ha bisogno di fenilalanina e di altri aminoacidi per produrre le proteine che si trovano nel cervello, nel sangue, nei muscoli, negli organi interni e praticamente in ogni altra parte del corpo.
La fenilalanina è fondamentale anche per la produzione di altre molecole, tra cui:
- Tirosina. Questo aminoacido viene prodotto direttamente dalla fenilalanina. Il tuo corpo la utilizza per creare nuove proteine o la converte in altre molecole come l’epinefrina.
- Epinefrina e norepinefrina. Quando si verificano situazioni di stress, queste molecole sono fondamentali per la risposta del tuo corpo alla lotta o alla fuga.
- Dopamina. Questo neurotrasmettitore è una parte importante del centro di ricompensa del cervello ed è coinvolto nel controllo motorio, nella memoria e nell’apprendimento.
La disfunzione di queste molecole può causare effetti negativi sulla salute, come la depressione.
Poiché il corpo utilizza la fenilalanina per produrre queste molecole, è stato studiato il suo legame con i disturbi depressivi maggiori.
Riepilogo: Il tuo corpo può convertire la fenilalanina nell’aminoacido tirosina, che viene poi utilizzato per produrre altre importanti molecole. Queste molecole sono coinvolte in diversi aspetti della salute, tra cui l’umore, la funzione cerebrale e la risposta allo stress.
Benefici della fenilalanina
Diversi studi hanno esaminato i benefici che la fenilalanina potrebbe apportare al trattamento di alcune condizioni mediche.
Alcune ricerche indicano che l’assunzione di integratori di fenilalanina insieme al trattamento con luce ultravioletta (UV) può migliorare la pigmentazione della pelle nei soggetti affetti da vitiligine, una condizione della pelle che causa la perdita di pigmento cutaneo.
La fenilalanina può anche produrre dopamina, che è fondamentale per la salute mentale e la depressione.
In un piccolo studio del 1977, condotto su 12 persone affette da depressione, due terzi dei partecipanti hanno riscontrato un miglioramento dei sintomi dopo aver assunto una miscela di forme D e L dell’aminoacido.
Studi più recenti hanno scoperto che bassi livelli di fenilalanina potrebbero essere collegati al disturbo depressivo maggiore.
D’altra parte, altre ricerche più datate non mostrano chiari benefici. In definitiva, poiché le ricerche recenti sugli effetti della fenilalanina sulla depressione sono limitate, sono necessari altri studi di alta qualità.
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Oltre alla vitiligine e alla depressione, la fenilalanina è stata studiata per i suoi potenziali effetti su:
- Dolore. Alcuni vecchi studi hanno rilevato che la D-fenilalanina potrebbe alleviare il dolore, ma la ricerca ha dato risultati complessivamente contrastanti.
- Astinenza da alcol. Secondo uno studio del 2011, l’uso di un integratore contenente D-fenilalanina e altri aminoacidi potrebbe aiutare ad alleviare i sintomi dell’astinenza da alcol.
- Malattia di Parkinson. Uno studio più vecchio suggerisce che la fenilalanina potrebbe favorire il trattamento della malattia di Parkinson, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Anche la tirosina è stata studiata per i suoi effetti sulle funzioni cerebrali e sul morbo di Parkinson.
- ADHD. La ricerca non indica che questo aminoacido abbia benefici nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
Riepilogo: La fenilalanina può migliorare la vitiligine, un disturbo della pelle, se associata al trattamento con i raggi UV. Al momento, gli studi non supportano l’uso di questo aminoacido per il trattamento di altre condizioni.
Pericoli ed effetti collaterali della fenilalanina
La fenilalanina si trova in molti alimenti contenenti proteine ed è generalmente considerata sicura dalla Food and Drug Administration (FDA).
La quantità che si trova naturalmente negli alimenti probabilmente non rappresenta un rischio per gli individui sani. Inoltre, in genere si osservano pochi o nessun effetto collaterale con dosi di integratori fino a 12 grammi al giorno.
Tuttavia, è meglio usare la fenilalanina solo come indicato e consultare il proprio medico prima di aggiungere qualsiasi integratore alla propria routine.
Le persone che assumono farmaci per la schizofrenia dovrebbero evitare di utilizzare la fenilalanina, in quanto potrebbe peggiorare i sintomi della discinesia tardiva, una condizione caratterizzata da movimenti involontari e ripetitivi.
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Anche chi è incinta o sta allattando dovrebbe evitare di assumere integratori di fenilalanina, poiché le ricerche sulla loro sicurezza e sui potenziali effetti a lungo termine sono limitate.
Inoltre, chi soffre di fenilchetonuria (PKU) deve monitorare attentamente l’assunzione di aminoacidi. Questo disturbo compromette la capacità dell’organismo di metabolizzare la fenilalanina, portando a livelli elevati nel sangue.
Concentrazioni ematiche pericolosamente elevate di fenilalanina possono causare gravi danni cerebrali, ritardi nella crescita, disabilità intellettiva e problemi nel trasporto di altri aminoacidi al cervello.
La PKU è anche associata a diversi altri disturbi, tra cui epilessia, riflessi iperattivi e problemi neurologici come tic o tremori. Data la gravità di questo disturbo, i neonati vengono generalmente sottoposti a screening subito dopo la nascita.
I soggetti affetti da PKU vengono sottoposti a una dieta speciale a basso contenuto proteico per limitare l’assunzione di fenilalanina, che viene generalmente mantenuta a vita.
Riepilogo: Per gli adulti sani, la fenilalanina è considerata sicura nelle quantità che si trovano naturalmente negli alimenti. Tuttavia, i soggetti affetti da fenilchetonuria (PKU) non possono metabolizzarla e devono ridurne al minimo l’assunzione per evitare effetti negativi sulla salute.
Cibi ad alto contenuto di fenilalanina
Molti alimenti vegetali e animali ad alto contenuto proteico contengono fenilalanina, tra cui carne, pesce, pollame e legumi.
Si trova anche nell’aspartame, un dolcificante artificiale spesso aggiunto alle bibite dietetiche e a molti alimenti senza zucchero.
Ecco alcune delle principali fonti alimentari di fenilalanina:
- Carne: manzo, maiale, agnello, selvaggina
- Pollame: pollo, tacchino, anatra, oca
- Frutti di mare: salmone, trota, tonno, sgombro, gamberi, aragosta
- Uova: uova intere, albumi
- Diaciumi: latte, formaggio, yogurt
- Noci: mandorle, pistacchi, noci macadamia, anacardi, noci
- Semi: semi di zucca, semi di zucca, semi di canapa, semi di girasole
- Burro di arachidi: burro di arachidi, burro di mandorle, burro di anacardi
- Legumi: lenticchie, ceci, fagioli neri, fagioli di rene
- Cereali integrali: quinoa, avena, segale, orzo, frumento
- Prodotti a base di soia: soia, tofu, tempeh, edamame, integratori proteici
- Prodotti dietetici: bibite dietetiche e gelati senza zucchero, gomme, caramelle e yogurt aromatizzati a base di aspartame
In generale, non è necessario selezionare gli alimenti in base al loro contenuto di fenilalanina. Al contrario, consumare diversi alimenti ricchi di proteine durante la giornata ti fornirà tutta la fenilalanina di cui hai bisogno e altri aminoacidi e nutrienti essenziali.
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Riepilogo: Molti alimenti contengono fenilalanina, tra cui prodotti a base di soia, uova, frutti di mare e carne. Mangiare vari alimenti ricchi di proteine durante la giornata fornirà gli aminoacidi di cui il tuo corpo ha bisogno, tra cui la fenilalanina.
Sommario
La fenilalanina è un aminoacido essenziale presente sia negli alimenti vegetali che in quelli animali.
Può avere effetti benefici sulla vitiligine, ma le ricerche sui suoi effetti sulla depressione, sul dolore e su altre condizioni sono limitate.
Sebbene sia generalmente considerato sicuro per gli individui sani, è importante che i soggetti affetti da fenilchetonuria (PKU) ne mantengano un’assunzione ridotta per evitare effetti collaterali potenzialmente pericolosi.
Parla con il tuo medico se noti effetti collaterali negativi dopo aver assunto un integratore di fenilalanina o aver mangiato cibi ad alto contenuto proteico.
Possono analizzare i livelli di aminoacidi nel sangue e aiutarti a determinare il trattamento migliore.