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Enzimi digestivi naturali

12 alimenti che contengono enzimi digestivi naturali

Senza una quantità sufficiente di enzimi digestivi, il tuo corpo non è in grado di scomporre correttamente gli alimenti, causando potenzialmente disturbi digestivi e sintomi spiacevoli. Ecco 12 alimenti che contengono enzimi digestivi naturali.

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12 alimenti che contengono enzimi digestivi naturali
Ultimo aggiornamento il 4 dicembre 2023 e ultima revisione da parte di un esperto il 22 dicembre 2022.

Molti organi lavorano insieme per formare l’apparato digerente.

12 alimenti che contengono enzimi digestivi naturali

Questi organi prendono il cibo e i liquidi che mangi e li scompongono in forme più semplici, come proteine, carboidrati, grassi e vitamine. I nutrienti vengono poi trasportati attraverso l’intestino tenue e nel flusso sanguigno, fornendo energia per la crescita e la riparazione.

Gli enzimi digestivi sono necessari per questo processo, in quanto scompongono molecole come grassi, proteine e carboidrati in molecole più piccole che possono essere facilmente assorbite.

Esistono tre tipi principali di enzimi digestivi:

Nell’intestino tenue si producono anche enzimi, tra cui la lattasi, la maltasi e la sucrasi.

Le molecole di cibo non possono essere digerite adeguatamente se l’organismo non produce abbastanza enzimi digestivi. Questo può portare a disturbi digestivi come l’intolleranza al lattosio.

Per questo motivo, mangiare cibi ricchi di enzimi digestivi naturali può aiutare a migliorare la digestione.

Ecco 12 alimenti che contengono enzimi digestivi naturali.

1. Ananas

L’ananas è un frutto tropicale delizioso e ricco di enzimi digestivi.

In particolare, l’ananas contiene un gruppo di enzimi digestivi chiamati bromelina.

Questi enzimi sono le proteasi, che scompongono le proteine nei loro elementi costitutivi, tra cui gli aminoacidi. Questo favorisce la digestione e l’assorbimento delle proteine.

La bromelina può essere acquistata in polvere per aiutare a rendere più tenera la carne dura. È anche ampiamente disponibile come integratore per aiutare le persone che hanno difficoltà a digerire le proteine.

Uno studio condotto su persone affette da insufficienza pancreatica, una condizione in cui il pancreas non è in grado di produrre abbastanza enzimi digestivi, ha rilevato che l’assunzione di bromelina in combinazione con un integratore di enzimi pancreatici ha migliorato la digestione in misura maggiore rispetto al solo integratore di enzimi.

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Riepilogo: L’ananas contiene un gruppo di enzimi digestivi chiamato bromelina, che aiuta a scomporre le proteine in aminoacidi. La bromelina è disponibile anche come integratore.

2. Papaya

La papaya è un altro frutto tropicale ricco di enzimi digestivi.

Come l’ananas, anche la papaia contiene proteasi che aiutano a digerire le proteine. Tuttavia, contengono un diverso gruppo di proteasi, noto come papaina.

La papaina è disponibile anche come ammorbidente e integratore digestivo.

Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di una formula a base di papaya può aiutare ad alleviare i sintomi digestivi della sindrome dell’intestino irritabile, come la stitichezza e il gonfiore.

Se vuoi mangiare la papaya, assicurati che sia matura e non cotta, perché l’esposizione al calore può distruggere i suoi enzimi digestivi.

Inoltre, le papaye acerbe o semi-mature possono essere pericolose per le donne in gravidanza, in quanto possono stimolare le contrazioni.

Riepilogo: Le papaie contengono l’enzima digestivo papaina, che scompone le proteine in blocchi di costruzione, tra cui gli aminoacidi. Assicurati di mangiare papaya mature e non cotte, perché il calore elevato può distruggere i loro enzimi digestivi.

3. Mango

Il mango è un frutto tropicale succoso molto apprezzato in estate.

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Contengono gli enzimi digestivi amilasi, un gruppo di enzimi che scompongono i carboidrati dall’amido (un carboidrato complesso) in zuccheri come il glucosio e il maltosio.

Gli enzimi amilasi presenti nel mango diventano più attivi man mano che il frutto matura. Ecco perché il mango diventa più dolce con l’inizio della maturazione.

Anche il pancreas e le ghiandole salivari producono enzimi amilasi. Questi enzimi aiutano a scomporre i carboidrati in modo che il corpo li assorba rapidamente.

Ecco perché spesso si raccomanda di masticare bene il cibo prima di deglutirlo, poiché gli enzimi amilasi presenti nella saliva aiutano a scomporre i carboidrati per facilitarne la digestione e l’assorbimento.

Riepilogo: Il mango contiene l’enzima digestivo amilasi, che scompone i carboidrati dell’amido (un carboidrato complesso) in zuccheri come il glucosio e il maltosio. L’amilasi aiuta anche il mango a maturare.

4. Miele

Si stima che gli americani consumino oltre 400 milioni di chili di miele ogni anno.

Questo delizioso liquido è ricco di molti composti benefici, tra cui gli enzimi digestivi.

Gli enzimi presenti nel miele, in particolare nel miele grezzo, sono i seguenti:

Assicurati di acquistare miele grezzo se cerchi i suoi benefici per la salute dell’apparato digerente. Il miele lavorato viene spesso riscaldato e il calore elevato può distruggere gli enzimi digestivi.

Riepilogo: Il miele contiene una serie di enzimi digestivi, tra cui diastasi, amilasi, invertasi e proteasi. Assicurati di acquistare miele grezzo, perché non è esposto a calore elevato. Il miele lavorato può essere riscaldato, il che distrugge gli enzimi digestivi.

5. Banane

Le banane sono un altro frutto che contiene enzimi digestivi naturali.

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Contengono amilasi e glucosidasi, due enzimi che scindono i carboidrati complessi come l’amido in zuccheri più piccoli e più facilmente assorbibili.

Come nel caso del mango, questi enzimi scindono l’amido in zuccheri durante la maturazione delle banane. Ecco perché le banane gialle mature sono molto più dolci delle banane verdi acerbe.

Oltre al loro contenuto di enzimi, le banane sono un’ottima fonte di fibre alimentari, che possono aiutare la salute dell’apparato digerente. Una banana media (118 grammi) fornisce 3,1 grammi di fibre.

Uno studio di due mesi condotto su 34 donne ha esaminato il legame tra il consumo di banane e la crescita di batteri intestinali sani.

Le donne che hanno mangiato due banane al giorno hanno registrato un aumento modesto e non significativo dei batteri intestinali sani. Tuttavia, hanno sperimentato una riduzione significativa del gonfiore.

Riepilogo: Le banane contengono amilasi e glucosidasi, due enzimi che digeriscono gli amidi complessi in zuccheri facilmente assimilabili. Questi enzimi sono più attivi quando le banane maturano, motivo per cui le banane gialle sono molto più dolci di quelle verdi.

6. Avocado

A differenza di altri frutti, l’avocado è unico perché è ricco di grassi sani e povero di zuccheri.

Contengono l’enzima digestivo lipasi. Questo enzima aiuta a digerire i grassi in molecole più piccole, come gli acidi grassi e il glicerolo, che sono più facili da assorbire per l’organismo.

Anche il pancreas produce la lipasi, quindi non è necessario assumerla con la dieta. Tuttavia, un integratore di lipasi può aiutarti a facilitare la digestione, soprattutto dopo un pasto ricco di grassi.

L’avocado contiene anche altri enzimi, tra cui la polifenolossidasi. Questo enzima è responsabile della trasformazione dell’avocado verde in marrone in presenza di ossigeno.

Riepilogo: Gli avocado contengono l’enzima digestivo lipasi, che scinde le molecole di grasso in acidi grassi più piccoli e glicerolo. Anche se l’organismo produce la lipasi, il consumo di avocado o l’assunzione di un integratore di lipasi può facilitare la digestione dopo un pasto ricco di grassi.

7. Kefir

Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato molto apprezzata dalla comunità dei salutisti naturali.

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Si ottiene aggiungendo “grani” di kefir al latte. Questi “grani” sono colture di lievito, batteri dell’acido lattico e batteri dell’acido acetico che assomigliano al cavolfiore.

Durante la fermentazione, i batteri digeriscono gli zuccheri naturali del latte e li convertono in acidi organici e anidride carbonica. Questo processo crea condizioni che aiutano i batteri a crescere e aggiunge nutrienti, enzimi e altri composti benefici.

Il kefir contiene molti enzimi digestivi, tra cui lipasi, proteasi e lattasi.

La lattasi favorisce la digestione del lattosio, uno zucchero presente nel latte che spesso viene mal digerito. Uno studio ha scoperto che il kefir migliora la digestione del lattosio nelle persone con intolleranza al lattosio.

Riepilogo: Il kefir è una bevanda a base di latte fermentato che contiene molti enzimi digestivi, tra cui lipasi, proteasi e lattasi. Questi enzimi scompongono rispettivamente le molecole di grasso, proteine e lattosio.

8. Crauti

I crauti sono un tipo di cavolo fermentato che ha uno spiccato sapore acidulo.

Il processo di fermentazione aggiunge anche enzimi digestivi, il che rende il consumo di crauti un ottimo modo per aumentare l’apporto di enzimi digestivi.

Oltre a contenere enzimi digestivi, i crauti sono considerati anche un probiotico, in quanto contengono batteri intestinali sani che favoriscono la salute dell’apparato digerente e l’immunità.

Molti studi hanno dimostrato che i probiotici possono alleviare i sintomi digestivi, come gonfiore, gas, costipazione, diarrea e mal di stomaco, in adulti sani e in persone affette da IBS, morbo di Crohn e colite ulcerosa.

Assicurati di mangiare crauti crudi o non pastorizzati piuttosto che crauti cotti. Le alte temperature possono disattivare i suoi enzimi digestivi.

Riepilogo: I crauti sono cavoli fermentati ricchi di molti enzimi digestivi. Le proprietà probiotiche dei crauti possono aiutare ad alleviare i sintomi digestivi.

9. Kimchi

Il kimchi è un contorno coreano piccante a base di verdure fermentate.

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Come per i crauti e il kefir, il processo di fermentazione aggiunge batteri sani che forniscono nutrienti, enzimi e altri benefici.

Il kimchi contiene batteri della specie Bacillus, che producono proteasi, lipasi e amilasi. Questi enzimi digeriscono rispettivamente le proteine, i grassi e i carboidrati.

Oltre a favorire la digestione, il kimchi è stato associato a molti altri benefici per la salute. Può essere particolarmente efficace per ridurre il colesterolo e altri fattori di rischio per le malattie cardiache.

In uno studio condotto su 100 partecipanti giovani e in buona salute, gli scienziati hanno scoperto che coloro che mangiavano più kimchi registravano la riduzione più significativa del colesterolo totale nel sangue. L’aumento del colesterolo totale nel sangue è un fattore di rischio per le malattie cardiache.

Riepilogo: Come i crauti, il kimchi è un altro piatto a base di verdure fermentate. Viene fermentato con batteri della specie Bacillus, che tendono ad aggiungere enzimi come le proteasi, le lipasi e le amilasi.

10. Miso

Il miso è un condimento molto diffuso nella cucina giapponese.

Si ottiene facendo fermentare i semi di soia con il sale e il koji, un tipo di fungo.

Il Koji aggiunge una serie di enzimi digestivi, tra cui lattasi, lipasi, proteasi e amilasi.

Questo è uno dei motivi per cui il miso può migliorare la capacità di digerire e assorbire gli alimenti.

Alcuni studi hanno dimostrato che i batteri contenuti nel miso possono ridurre i sintomi legati a problemi digestivi, come la malattia dell’intestino irritabile (IBD).

Inoltre, la fermentazione della soia aiuta a migliorarne la qualità nutrizionale riducendo il contenuto di antinutrienti. Gli antinutrienti sono composti presenti naturalmente negli alimenti che possono ostacolare l’assorbimento dei nutrienti legandosi ad essi.

Riepilogo: Il miso è un condimento popolare della cucina giapponese ottenuto dalla fermentazione dei semi di soia. Viene fermentato con il fungo koji, che aggiunge enzimi digestivi come lattasi, lipasi, proteasi e amilasi.

11. Kiwi

Il kiwi è una bacca commestibile che viene spesso consigliata per facilitare la digestione.

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È un’ottima fonte di enzimi digestivi, in particolare di una proteasi chiamata actinidina. Questo enzima aiuta a digerire le proteine e viene utilizzato in commercio per ammorbidire le carni più dure.

Inoltre, il kiwi contiene molti altri enzimi che aiutano la maturazione del frutto.

Gli scienziati ritengono che l’actinidina sia uno dei motivi per cui i kiwi sembrano aiutare la digestione.

Uno studio sugli animali ha rilevato che l’aggiunta di kiwi alla dieta migliorava la digestione nello stomaco delle proteine isolate di manzo, glutine e soia. Si pensa che ciò sia dovuto al suo contenuto di actinidina.

Un altro studio sugli animali ha analizzato gli effetti dell’actinidina sulla digestione. Ha somministrato ad alcuni animali kiwi con actinidain attiva e ad altri kiwi senza actinidain attiva.

I risultati hanno mostrato che gli animali nutriti con kiwi con actinidina attiva digerivano la carne in modo più efficiente. Inoltre, la carne si muoveva più velocemente nello stomaco.

Molti studi sull’uomo hanno anche scoperto che il kiwi favorisce la digestione, riduce il gonfiore e aiuta ad alleviare la stitichezza.

Riepilogo: Il kiwi contiene l’enzima digestivo actinidina, che aiuta a digerire le proteine. Inoltre, il consumo di kiwi può alleviare i sintomi digestivi come gonfiore e stitichezza.

12. Zenzero

Lo zenzero fa parte della cucina e della medicina tradizionale da migliaia di anni.

Alcuni degli straordinari benefici dello zenzero per la salute possono essere attribuiti ai suoi enzimi digestivi.

Lo zenzero contiene la proteasi zingibain, che digerisce le proteine riducendole ai loro elementi costitutivi. La zingibina viene utilizzata in commercio per produrre il latte di zenzero, un popolare dessert cinese.

A differenza di altre proteasi, non viene spesso utilizzata per intenerire le carni, in quanto ha una breve durata di conservazione.

Spesso si pensa che il cibo che rimane nello stomaco per troppo tempo causi l’indigestione.

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Studi condotti su adulti sani e su persone affette da indigestione hanno dimostrato che lo zenzero aiuta il cibo a muoversi più velocemente nello stomaco favorendo le contrazioni.

Gli studi sugli animali hanno anche dimostrato che le spezie, compreso lo zenzero, aiutano ad aumentare la produzione di enzimi digestivi come le amilasi e le lipasi.

Inoltre, lo zenzero sembra essere un trattamento promettente per la nausea e il vomito.

Riepilogo: Lo zenzero contiene l’enzima digestivo zingibain, una proteasi. Può favorire la digestione aiutando il cibo a muoversi più velocemente attraverso il tratto digestivo e aumentando la produzione di enzimi digestivi da parte dell’organismo.

Sommario

Gli enzimi digestivi sono proteine che scompongono le molecole più grandi come i grassi, le proteine e i carboidrati in molecole più piccole, più facili da assorbire attraverso l’intestino tenue.

Senza una quantità sufficiente di enzimi digestivi, l’organismo non riesce a digerire correttamente le particelle di cibo, il che può portare a intolleranze alimentari.

Gli enzimi digestivi possono essere ottenuti tramite integratori o in modo naturale attraverso gli alimenti.

Gli alimenti che contengono enzimi digestivi naturali includono ananas, papaia, mango, miele, banane, avocado, kefir, crauti, kimchi, miso, kiwi e zenzero.

L’aggiunta di questi alimenti alla tua dieta può aiutarti a favorire la digestione e a migliorare la salute dell’intestino.

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