Il magnesio è un minerale necessario per molti processi corporei, tra cui la regolazione degli zuccheri nel sangue, la funzione nervosa, la produzione di energia e la sintesi del DNA.
Si trova in diversi alimenti ma può anche essere un integratore alimentare. Questi integratori contengono diverse forme di magnesio, tra cui il citrato di magnesio, il glicinato di magnesio e l’ossido di magnesio.
L’ossido di magnesio è una delle forme più comuni vendute sotto forma di integratore, sia come integratore a sé stante che in prodotti multinutrienti.
Questo articolo ti spiega tutto quello che c’è da sapere sull’ossido di magnesio, compreso il suo confronto con altre forme di magnesio, i suoi potenziali benefici ed effetti collaterali e le modalità di assunzione.
Che cos’è l’ossido di magnesio?
L’ossido di magnesio è un sale inorganico di magnesio formato da ioni di magnesio e ossigeno.
È una delle tante forme di magnesio disponibili per l’acquisto sotto forma di integratori. Viene aggiunto agli integratori alimentari e ai farmaci da banco utilizzati per il trattamento della stitichezza, dell’indigestione e del mal di testa.
Rispetto ad altre forme di magnesio, potrebbe essere meno efficace nell’aumentare i livelli di magnesio nel sangue.
Come si colloca rispetto alle altre forme di magnesio?
L’ossido di magnesio e altri sali inorganici di magnesio, come il carbonato di magnesio, hanno un elevato contenuto di magnesio elementare, ovvero la quantità totale di magnesio contenuta in un integratore.
Tuttavia, hanno un basso tasso di solubilità che li rende meno biodisponibili rispetto ad altre forme di minerali. Quindi, anche se gli integratori di ossido di magnesio forniscono una buona quantità di magnesio, non è la forma più disponibile per l’organismo.
Uno studio del 2019 lo ha confermato testando 15 integratori di magnesio e scoprendo che un integratore contenente solo ossido di magnesio aveva la biodisponibilità più bassa.
Nel frattempo, un integratore con sali di magnesio inorganici e organici - ossido di magnesio e glicerofosfato di magnesio - ha registrato la biodisponibilità più elevata.
A causa del suo basso tasso di assorbimento nell’intestino, l’ossido di magnesio può provocare effetti digestivi come la diarrea. I suoi forti effetti lassativi sono il motivo per cui viene comunemente utilizzato per trattare la stitichezza.
Uno studio del 2017 sui ratti ha dimostrato il suo basso tasso di assorbimento, concludendo che solo il 15% dell’ossido di magnesio somministrato per via orale veniva assorbito, mentre l'85% veniva escreto nelle feci. Una ricerca più vecchia suggerisce che il tasso di assorbimento è ancora più basso negli esseri umani.
Al contrario, il magnesio citrato, il magnesio acetil taurato, il magnesio malato e il magnesio glicinato hanno un alto tasso di assorbimento e sono più efficaci nell’aumentare i livelli di magnesio nell’organismo.
Tuttavia, è stato dimostrato che l’ossido di magnesio offre numerosi benefici e viene comunemente utilizzato per trattare condizioni mediche come la stitichezza cronica.
Riepilogo: L’ossido di magnesio è un sale inorganico di magnesio. Anche se contiene elevate quantità di magnesio, ha una bassa assorbibilità da parte dell’organismo. Tuttavia, è stato dimostrato che offre benefici per la salute, come la riduzione della stitichezza.
Offre benefici per la salute?
Le ricerche dimostrano che l’ossido di magnesio è efficace per trattare alcune condizioni mediche.
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L’ossido di magnesio può aiutare a trattare il mal di testa
Il magnesio è necessario per il corretto funzionamento delle cellule nervose. Per questo motivo, una carenza di questo minerale può causare emicrania.
Alcuni studi dimostrano che l’ossido di magnesio può ridurre i sintomi del mal di testa. Può persino essere efficace come alcuni farmaci contro l’emicrania.
Ad esempio, uno studio randomizzato, controllato e in doppio cieco condotto nel 2021 su 63 persone che soffrivano di emicrania ha scoperto che l’assunzione di 500 mg di ossido di magnesio al giorno riduceva la frequenza dell’emicrania con la stessa efficacia di un farmaco contro l’emicrania chiamato valproato di sodio.
Una ricerca più vecchia suggerisce anche che l’ossido di magnesio può ridurre l’emicrania nei bambini.
Tuttavia, altre forme di magnesio, come il solfato di magnesio e il citrato di magnesio, possono essere più efficaci per il trattamento dell’emicrania, in quanto di solito vengono assorbite meglio.
L’ossido di magnesio può ridurre lo stress e l’ansia
Il magnesio svolge un ruolo importante nella risposta dell’organismo allo stress. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone che subiscono frequentemente lo stress tendono ad avere riserve di magnesio più basse.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’integrazione di magnesio può aiutare a ridurre i livelli di stress e ansia in alcune popolazioni.
Ad esempio, una revisione del 2017 di 18 studi ha rilevato che l’ossido di magnesio può ridurre lo stress e l’ansia nelle donne con sindrome premestruale, ma solo se combinato con la vitamina B6.
Nonostante questi risultati promettenti, i ricercatori riconoscono che la qualità degli studi esistenti sull’argomento è scarsa e che sono necessari studi futuri ben progettati.
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L’ossido di magnesio aiuta a trattare la stitichezza
Uno degli usi più comuni degli integratori di ossido di magnesio è il trattamento della stitichezza. L’integratore ha un effetto osmotico, ovvero attira l’acqua nell’intestino per provocare un effetto lassativo che può aiutare ad alleviare la stitichezza sia nei bambini che negli adulti.
In un piccolo studio randomizzato, in doppio cieco e controllato del 2019, 34 donne con costipazione da lieve a moderata sono state trattate con 1,5 grammi di ossido di magnesio o con un placebo al giorno per 4 settimane.
Molte donne del gruppo del magnesio hanno sperimentato un miglioramento significativo della frequenza dei movimenti intestinali, della forma delle feci, del tempo di trasporto del colon e della qualità della vita rispetto al gruppo del placebo.
Oltre il 70% delle persone trattate con l’ossido di magnesio ha riportato un miglioramento generale dei sintomi, rispetto a solo il 25% di quelle del gruppo placebo.
Analogamente, uno studio condotto su 90 persone affette da stitichezza ha rilevato che l’assunzione di 1,5 grammi di ossido di magnesio o di 1 grammo di senna, un altro lassativo, ha migliorato significativamente i movimenti intestinali spontanei e la qualità di vita legata alla stitichezza rispetto a un placebo.
È stato dimostrato che l’ossido di magnesio previene la stitichezza dopo un intervento chirurgico, tratta la stitichezza indotta da oppioidi e migliora la stitichezza funzionale nei bambini.
Detto questo, mentre l’ossido di magnesio è sicuro per il trattamento della stitichezza, può portare a livelli di magnesio pericolosamente elevati in alcune popolazioni, come quelle con problemi renali e gli anziani.
L’ossido di magnesio può abbassare la pressione sanguigna
Gli integratori di ossido di magnesio possono aiutare a ridurre i livelli elevati di pressione sanguigna.
Uno studio del 2018 condotto su 48 persone con pressione alta ha rilevato che il trattamento con 300 mg di ossido di magnesio al giorno per un mese ha ridotto significativamente sia la pressione sistolica (il numero superiore) che quella diastolica (il numero inferiore).
I ricercatori ipotizzano che l’integratore possa abbassare la pressione sanguigna diminuendo i livelli di calcio nelle cellule per rilassare le cellule muscolari lisce e allargare i vasi sanguigni.
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L’ossido di magnesio può ridurre i livelli di zucchero nel sangue
Gli integratori di magnesio possono abbassare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete.
Ad esempio, è stato dimostrato che gli integratori contenenti ossido di magnesio e zinco abbassano i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 1, diabete di tipo 2 e diabete gestazionale, ovvero il diabete che può insorgere durante la gravidanza.
In uno studio del 2015, 70 donne con diabete gestazionale hanno assunto 250 mg di ossido di magnesio o un placebo al giorno per sei settimane.
Il trattamento con ossido di magnesio ha migliorato significativamente i livelli di zucchero nel sangue. Rispetto al gruppo placebo, ha anche ridotto i livelli di trigliceridi e i marcatori infiammatori proteina C-reattiva (CRP) e malondialdeide.
Gli integratori di ossido di magnesio hanno anche migliorato la gestione degli zuccheri nel sangue nei bambini egiziani con diabete di tipo 1 e negli adulti iraniani con diabete di tipo 2.
Riepilogo: L’ossido di magnesio può aiutare a trattare l’emicrania e la stitichezza, a ridurre la pressione sanguigna, a migliorare la gestione degli zuccheri nel sangue e a diminuire i livelli di stress e ansia in alcune popolazioni.
Potenziali effetti collaterali e interazioni farmacologiche dell’ossido di magnesio
Sebbene l’integrazione con l’ossido di magnesio possa offrire alcuni benefici, ci sono potenziali effetti collaterali.
L’ossido di magnesio è generalmente sicuro se utilizzato in dosi adeguate. Tuttavia, l’assunzione di grandi quantità per lunghi periodi può portare a livelli elevati di magnesio nel sangue, o ipermagnesemia, una condizione grave e fatale.
Tra i gruppi particolarmente a rischio di sviluppare ipermagnesemia ci sono le persone con malattie renali, gli anziani con disturbi intestinali e coloro che assumono 1.000 mg o più di ossido di magnesio al giorno.
Una serie di casi del 2019 ha discusso quattro casi di ipermagnesemia, uno dei quali è stato fatale. Tutti i pazienti avevano più di 65 anni e soffrivano di malattie renali.
Per questo motivo, i ricercatori invitano gli operatori sanitari a essere consapevoli di questo rischio e a monitorare i livelli di magnesio nelle persone trattate con ossido di magnesio e altre forme di magnesio.
L’ossido di magnesio può anche provocare effetti collaterali a livello digestivo, come gonfiore e diarrea, soprattutto se assunto a dosi elevate.
Inoltre, l’integratore può sopprimere l’assorbimento di alcuni farmaci, tra cui quelli antipsicotici e antidepressivi e quelli utilizzati per il trattamento dell’incontinenza urinaria e del morbo di Parkinson.
Se sei interessato a prendere l’ossido di magnesio, consulta il tuo medico curante per stabilire se è appropriato e sicuro.
Riepilogo: Dosi elevate di ossido di magnesio possono causare un pericoloso innalzamento dei livelli di magnesio nel sangue, più probabile in determinate popolazioni. Può inoltre causare effetti collaterali come gonfiore e diarrea e ridurre l’efficacia di alcuni farmaci.
Dosaggio e modalità di assunzione dell’ossido di magnesio
La quantità di ossido di magnesio da assumere dipende dallo scopo del trattamento.
Per esempio, l’ossido di magnesio viene utilizzato per prevenire l’emicrania con dosi giornaliere di 500 mg.
Nel frattempo, è stato dimostrato che 300 mg al giorno aiutano a trattare l’ipertensione, mentre 250 mg al giorno possono aiutare a ridurre i livelli di zucchero nel sangue nelle donne con diabete gestazionale.
Per trattare la stitichezza si utilizzano dosi più elevate, di solito superiori a 1 grammo, anche se per alcune persone possono essere sufficienti dosi giornaliere di 250 mg.
Riepilogo: Il dosaggio dell’ossido di magnesio varia generalmente da 250 a 1.000 mg al giorno, a seconda del trattamento che viene effettuato. Assumerne una quantità eccessiva può essere pericoloso. Rivolgiti al tuo medico curante se hai domande sul dosaggio o sugli effetti collaterali.
Sommario
L’ossido di magnesio è una forma di magnesio comunemente assunta come integratore alimentare. Ha una biodisponibilità inferiore rispetto ad altre forme di magnesio, ma può comunque offrire dei benefici.
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Viene utilizzato principalmente per trattare l’emicrania e la stitichezza. Può anche aiutare a ridurre la pressione sanguigna, la glicemia e l’ansia di alcune popolazioni.
L’assunzione di una quantità eccessiva di magnesio è pericolosa e può causare un innalzamento dei livelli di magnesio nel sangue, effetti collaterali a livello digestivo e un ostacolo all’assorbimento di alcuni farmaci.
Se sei interessato a integrare l’ossido di magnesio, consulta prima il tuo medico di fiducia per capire se è la scelta giusta.