La medicina orientale fa uso di molte piante e funghi diversi. È interessante notare che il fungo reishi è particolarmente popolare.
Ha una varietà di potenziali benefici per la salute, tra cui il potenziamento del sistema immunitario e la lotta contro il cancro. Tuttavia, la sua sicurezza è stata recentemente messa in discussione.
Questo articolo ti dirà cosa devi sapere sui potenziali benefici e rischi dei funghi reishi.
Cos'è il fungo reishi?
Il fungo reishi, noto anche come Ganoderma lucidum e lingzhi, è un fungo che cresce in varie località calde e umide dell'Asia.
Per molti anni, questo fungo è stato un punto fermo nella medicina orientale.
All'interno del fungo, ci sono diverse molecole, inclusi triterpenoidi, polisaccaridi e peptidoglicani, che possono essere responsabili dei suoi effetti sulla salute.
Mentre i funghi stessi possono essere consumati freschi, è anche comune utilizzare forme in polvere del fungo o estratti che contengono queste molecole specifiche.
Queste diverse forme sono state testate in studi su cellule, animali e umani.
Di seguito sono riportati 6 benefici scientificamente studiati del fungo reishi. I primi tre sono supportati da prove più forti, mentre il supporto per gli altri è meno conclusivo.
1. Il fungo reishi può rafforzare il sistema immunitario
Uno degli effetti più importanti del fungo reishi è che può rafforzare il tuo sistema immunitario.
Sebbene alcuni dettagli siano ancora incerti, studi in provetta hanno dimostrato che il reishi può influenzare i geni nei globuli bianchi, che sono parti critiche del sistema immunitario.
Inoltre, questi studi hanno scoperto che alcune forme di reishi possono alterare le vie infiammatorie nei globuli bianchi.
La ricerca sui malati di cancro ha dimostrato che alcune delle molecole presenti nel fungo possono aumentare l'attività di un tipo di globuli bianchi chiamati cellule natural killer.
Le cellule natural killer combattono le infezioni e il cancro nel corpo.
Un altro studio ha scoperto che il reishi può aumentare il numero di altri globuli bianchi (linfociti) in quelli con cancro del colon-retto.
Sebbene la maggior parte dei benefici del sistema immunitario dei funghi reishi siano stati osservati in coloro che sono malati, alcune prove hanno dimostrato che può aiutare anche le persone sane.
In uno studio, il fungo ha migliorato la funzione dei linfociti, che aiuta a combattere le infezioni e il cancro, negli atleti esposti a condizioni di stress.
Tuttavia, altre ricerche su adulti sani non hanno mostrato alcun miglioramento della funzione immunitaria o dell'infiammazione dopo 4 settimane di assunzione dell'estratto di reishi.
Nel complesso, è chiaro che il reishi ha un impatto sui globuli bianchi e sulla funzione immunitaria. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'entità dei benefici nei soggetti sani e malati.
Riepilogo: i funghi Reishi possono migliorare la funzione immunitaria attraverso i loro effetti sui globuli bianchi, che aiutano a combattere le infezioni e il cancro. Ciò può verificarsi principalmente in coloro che sono malati, poiché sono stati osservati risultati contrastanti in coloro che sono sani.
2. I funghi Reishi hanno proprietà antitumorali
Molte persone consumano questo fungo a causa delle sue potenziali proprietà antitumorali.
Uno studio su oltre 4.000 sopravvissuti al cancro al seno ha scoperto che circa il 59% consumava funghi reishi.
Inoltre, diversi studi in provetta hanno dimostrato che può portare alla morte delle cellule tumorali.
Eppure i risultati di questi studi non corrispondono necessariamente all'efficacia negli animali o nell'uomo.
Alcune ricerche hanno studiato se il reishi potrebbe essere utile per il cancro alla prostata a causa dei suoi effetti sull'ormone testosterone.
Mentre uno studio di caso ha mostrato che le molecole trovate in questo fungo possono invertire il cancro alla prostata negli esseri umani, uno studio di follow-up più ampio non ha supportato questi risultati.
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Il fungo Reishi è stato studiato anche per il suo ruolo nella prevenzione o nella lotta contro il cancro del colon-retto.
Alcune ricerche hanno dimostrato che un anno di trattamento con reishi ha ridotto il numero e le dimensioni dei tumori nell'intestino crasso.
Inoltre, un rapporto dettagliato di più studi ha indicato che il fungo può influenzare positivamente i malati di cancro.
Questi benefici includevano l'aumento dell'attività dei globuli bianchi del corpo, che aiutano a combattere il cancro e a migliorare la qualità della vita dei malati di cancro.
Tuttavia, i ricercatori affermano che il reishi dovrebbe essere somministrato in combinazione con il trattamento tradizionale piuttosto che sostituirlo.
Inoltre, molti degli studi sul fungo reishi e sul cancro non erano di alta qualità. Per questo motivo sono necessarie molte più ricerche.
Riepilogo: Sebbene il fungo reishi sembri avere qualche promessa per la prevenzione o il trattamento del cancro, sono necessarie maggiori informazioni prima che diventi parte della terapia standard. Tuttavia, in alcuni casi potrebbe essere opportuno utilizzare in aggiunta alla normale cura.
3. I funghi Reishi possono combattere la stanchezza e la depressione
Gli effetti di Reishi sul sistema immunitario sono spesso più enfatizzati, ma ha anche altri potenziali vantaggi.
Questi includono riduzione dell'affaticamento e della depressione, nonché una migliore qualità della vita.
Uno studio ha esaminato i suoi effetti in 132 persone con nevrastenia, una condizione mal definita associata a dolori, vertigini, mal di testa e irritabilità.
I ricercatori hanno scoperto che l'affaticamento era ridotto e il benessere era migliorato dopo 8 settimane di assunzione degli integratori.
Un altro studio ha scoperto che la fatica è stata ridotta e la qualità della vita è stata migliorata dopo 4 settimane di assunzione di polvere di reishi in un gruppo di 48 sopravvissute al cancro al seno.
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Inoltre, le persone nello studio hanno anche sperimentato meno ansia e depressione.
Mentre i funghi reishi possono essere promettenti per le persone con determinate malattie o malattie, non è chiaro se andrebbero a beneficio di coloro che sono altrimenti sani.
Riepilogo: alcuni studi preliminari hanno dimostrato che i funghi reishi possono ridurre l'ansia e la depressione e migliorare la qualità della vita in coloro che soffrono di determinate condizioni mediche.
4–6. Altri potenziali benefici dei funghi reishi
Oltre ai suoi effetti sul sistema immunitario e sulla qualità della vita, il fungo reishi è stato studiato per il suo potenziale di migliorare altri aspetti della salute.
4. Salute del cuore
Uno studio di 12 settimane su 26 persone ha dimostrato che i funghi reishi possono aumentare il colesterolo HDL "buono" e ridurre i trigliceridi.
Tuttavia, altre ricerche su adulti sani non hanno mostrato alcun miglioramento in questi fattori di rischio di malattie cardiache.
Inoltre, un'ampia analisi non ha dimostrato effetti benefici per la salute del cuore dopo aver esaminato cinque diversi studi contenenti circa 400 persone. I ricercatori hanno scoperto che il consumo di funghi reishi per un massimo di 16 settimane non migliora il colesterolo.
Nel complesso, sono necessarie ulteriori ricerche sui funghi reishi e sulla salute del cuore.
5. Controllo della glicemia
Diversi studi hanno indicato che le molecole presenti nel fungo reishi possono diminuire la glicemia negli animali.
Alcune ricerche preliminari sugli esseri umani hanno riportato risultati simili.
Tuttavia, la maggior parte della ricerca non ha supportato questo vantaggio. Dopo aver valutato centinaia di partecipanti, i ricercatori non hanno riscontrato benefici per la glicemia a digiuno.
Risultati contrastanti sono stati osservati per la glicemia dopo i pasti. In alcuni casi, il fungo reishi ha abbassato la glicemia, ma in altri casi è stato peggio di un placebo.
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Anche qui sono necessarie ulteriori ricerche.
6. Stato antiossidante
Gli antiossidanti sono molecole che possono aiutare a prevenire danni alle cellule.
A causa di questa importante funzione, c'è un notevole interesse per gli alimenti e gli integratori che possono migliorare lo stato antiossidante nel corpo.
Molti sostengono che il fungo reishi sia efficace per questo scopo.
Tuttavia, diversi studi non hanno riscontrato alcun cambiamento nei livelli di due importanti enzimi antiossidanti nel sangue dopo aver consumato il fungo per 4-12 settimane.
Riepilogo: una piccola quantità di ricerche ha dimostrato che i funghi reishi potrebbero migliorare il colesterolo buono o la glicemia. Tuttavia, la maggior parte delle ricerche indica che non migliora il colesterolo, la glicemia o gli antiossidanti nel corpo.
Le raccomandazioni sul dosaggio variano in base al tipo di fungo
A differenza di alcuni alimenti o integratori, la dose del fungo reishi può variare sostanzialmente in base al tipo utilizzato.
Le dosi più alte si vedono quando qualcuno consuma il fungo stesso. In questi casi le dosi possono variare dai 25 ai 100 grammi, a seconda delle dimensioni del fungo.
Comunemente si usa invece un estratto secco del fungo. In questi casi la dose è circa 10 volte inferiore rispetto a quando si consuma il fungo stesso.
Ad esempio, 50 grammi di fungo reishi stesso possono essere paragonabili a circa 5 grammi dell'estratto di funghi. Le dosi dell'estratto di funghi variano, ma in genere vanno da circa 1,5 a 9 grammi al giorno.
Inoltre, alcuni integratori utilizzano solo determinate porzioni dell'estratto. In questi casi le dosi consigliate possono essere molto inferiori ai valori sopra riportati.
Poiché la dose suggerita può variare ampiamente in base alla forma del fungo utilizzata, è molto importante sapere quale tipo stai assumendo.
Riepilogo: la dose del fungo reishi varia in base alla forma del fungo, quindi è importante sapere quale forma stai usando. Il consumo del fungo stesso fornisce dosi più elevate, mentre gli estratti forniscono dosi più basse.
Possibili effetti collaterali e pericoli del fungo reishi
Nonostante la sua popolarità, alcuni hanno messo in dubbio la sicurezza del fungo reishi.
Alcune ricerche hanno scoperto che coloro che assumevano funghi reishi per 4 mesi avevano quasi il doppio delle probabilità di sperimentare un effetto collaterale rispetto a quelli che assumevano un placebo.
Tuttavia, questi effetti erano minori e includevano un rischio leggermente aumentato di mal di stomaco o disturbi digestivi. Non sono stati segnalati effetti avversi sulla salute del fegato.
Altre ricerche hanno anche indicato che quattro settimane di assunzione di estratto di fungo reishi non hanno prodotto alcun effetto dannoso sul fegato o sui reni negli adulti sani.
In contrasto con questi rapporti, sono stati riportati problemi al fegato significativi in due casi di studio.
Entrambe le persone nei casi di studio avevano precedentemente utilizzato funghi reishi senza problemi, ma hanno avuto effetti negativi dopo essere passati a una forma in polvere.
Ciò rende difficile sapere con certezza se il fungo stesso fosse responsabile del danno epatico osservato o se ci fossero problemi con l'estratto in polvere.
È anche importante notare che molti studi sui funghi reishi non hanno riportato dati sulla sicurezza, quindi nel complesso sono disponibili informazioni limitate.
Tuttavia, ci sono diversi gruppi di persone che probabilmente dovrebbero evitare il reishi.
Questi includono coloro che sono incinte o che allattano, hanno una malattia del sangue, saranno sottoposti a intervento chirurgico o hanno la pressione sanguigna bassa.
Riepilogo: alcuni studi sui funghi reishi non hanno fornito informazioni sulla sicurezza, ma altri hanno riferito che diversi mesi di assunzione sono probabilmente sicuri. Tuttavia, diversi casi di grave danno epatico sono stati associati all'estratto di reishi.
Riepilogo
Il fungo Reishi è un fungo popolare usato nella medicina orientale.
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Può rafforzare il sistema immunitario attraverso i suoi effetti sui globuli bianchi, in particolare nelle persone malate, come quelle con il cancro.
Questo fungo può anche essere in grado di ridurre le dimensioni e il numero di tumori in alcuni tipi di cancro, oltre a migliorare la qualità della vita per alcuni malati di cancro.
La maggior parte delle ricerche umane ha dimostrato che non è così migliorare il colesterolo, glicemia o antiossidanti, ma in alcuni casi può essere efficace nel ridurre l'affaticamento o la depressione.