Cosa sono i funghi criniera di leone?
I funghi criniera di leone, noti anche come "hou tou gu" o "yamabushitake", sono funghi grandi, bianchi e ispidi che assomigliano alla criniera di un leone mentre crescono.
Hanno usi sia culinari che medici in paesi asiatici come Cina, India, Giappone e Corea.
I funghi criniera del leone possono essere gustati crudi, cotti, essiccati o inzuppati come tè. I loro estratti sono spesso utilizzati negli integratori per la salute da banco.
Molti descrivono il loro sapore come "simile ai frutti di mare", spesso paragonandolo al granchio o all'aragosta.
I funghi criniera del leone contengono sostanze bioattive che hanno effetti benefici sul corpo, in particolare su cervello, cuore e intestino.
Ecco 9 benefici per la salute dei funghi porcini e dei loro estratti.
1. I funghi criniera del leone potrebbero proteggere dalla demenza
La capacità del cervello di crescere e formare nuove connessioni tipicamente diminuisce con l'età, il che potrebbe spiegare perché il funzionamento mentale peggiora in molti anziani.
Gli studi hanno scoperto che i funghi criniera di leone contengono due composti speciali che possono stimolare la crescita delle cellule cerebrali: hericenoni ed erinacine.
Inoltre, studi sugli animali hanno scoperto che la criniera del leone può aiutare a proteggere dall'Alzheimer, una malattia degenerativa del cervello che causa una progressiva perdita di memoria.
È stato dimostrato che il fungo della criniera del leone e i suoi estratti riducono i sintomi della perdita di memoria nei topi, oltre a prevenire il danno neuronale causato dalle placche di beta-amiloide, che si accumulano nel cervello durante il morbo di Alzheimer.
Sebbene nessuno studio abbia analizzato se il fungo della criniera del leone sia benefico per il morbo di Alzheimer negli esseri umani, sembra che aumenti il funzionamento mentale.
Uno studio sugli anziani con lieve decadimento cognitivo ha scoperto che il consumo di 3 grammi di fungo criniera di leone in polvere al giorno per quattro mesi ha migliorato significativamente il funzionamento mentale, ma questi benefici sono scomparsi quando l'integrazione si è interrotta.
La capacità del fungo della criniera di leone di promuovere la crescita dei nervi e proteggere il cervello dai danni correlati all'Alzheimer può spiegare alcuni dei suoi effetti benefici sulla salute del cervello.
Tuttavia, è importante notare che la maggior parte della ricerca è stata condotta su animali o in provetta. Pertanto, sono necessari più studi sull'uomo.
Riepilogo: i funghi criniera del leone contengono composti che stimolano la crescita delle cellule cerebrali e le proteggono dai danni causati dal morbo di Alzheimer. Tuttavia, è necessaria più ricerca umana.
2. Il fungo della criniera del leone aiuta ad alleviare i lievi sintomi di depressione e ansia
Fino a un terzo delle persone che vivono nei paesi sviluppati manifesta sintomi di ansia e depressione.
Sebbene ci siano molte cause di ansia e depressione, l'infiammazione cronica potrebbe essere un importante fattore che contribuisce.
Una nuova ricerca sugli animali ha scoperto che l'estratto di fungo criniera di leone ha effetti antinfiammatori che possono ridurre i sintomi di ansia e depressione nei topi.
Altri studi sugli animali hanno scoperto che l'estratto di criniera di leone può anche aiutare a rigenerare le cellule cerebrali e migliorare il funzionamento dell'ippocampo, una regione del cervello responsabile dell'elaborazione dei ricordi e delle risposte emotive.
I ricercatori ritengono che il miglioramento del funzionamento dell'ippocampo possa spiegare la riduzione dei comportamenti ansiosi e depressivi nei topi dati questi estratti.
Sebbene questi studi sugli animali siano promettenti, c'è pochissima ricerca sugli esseri umani.
Un piccolo studio su donne in menopausa ha scoperto che mangiare biscotti contenenti funghi criniera di leone ogni giorno per un mese ha contribuito a ridurre i sentimenti di irritazione e ansia dichiarati.
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Riepilogo: gli studi suggeriscono che i funghi criniera del leone possono aiutare ad alleviare i sintomi lievi di ansia e depressione, ma sono necessarie ulteriori ricerche umane per comprendere meglio la correlazione.
3. I funghi criniera del leone possono accelerare il recupero da lesioni al sistema nervoso
Il sistema nervoso è costituito dal cervello, dal midollo spinale e da altri nervi che viaggiano in tutto il corpo. Questi componenti lavorano insieme per inviare e trasmettere segnali che controllano quasi tutte le funzioni corporee.
Le lesioni al cervello o al midollo spinale possono essere devastanti. Spesso causano paralisi o perdita delle funzioni mentali e possono richiedere molto tempo per guarire.
Tuttavia, la ricerca ha scoperto che l'estratto di fungo criniera di leone può aiutare ad accelerare il recupero da questi tipi di lesioni stimolando la crescita e la riparazione delle cellule nervose.
L'estratto di fungo criniera di leone ha dimostrato di ridurre i tempi di recupero del 23-41% quando somministrato a ratti con lesioni al sistema nervoso.
L'estratto di criniera di leone può anche aiutare a ridurre la gravità del danno cerebrale dopo un ictus.
In uno studio, alte dosi di estratto di fungo criniera di leone somministrate a ratti subito dopo un ictus hanno contribuito a ridurre l'infiammazione e a ridurre le dimensioni della lesione cerebrale correlata all'ictus di 44%.
Sebbene questi risultati siano promettenti, non sono stati condotti studi sull'uomo per determinare se la criniera del leone avrebbe lo stesso effetto terapeutico sulle lesioni del sistema nervoso.
Riepilogo: studi sui ratti hanno scoperto che l'estratto di criniera di leone può accelerare i tempi di recupero da lesioni del sistema nervoso, ma mancano ricerche sull'uomo.
4. I funghi criniera del leone proteggono dalle ulcere nel tratto digestivo
Le ulcere sono in grado di formarsi ovunque lungo il tratto digestivo, compreso lo stomaco, l'intestino tenue e l'intestino crasso.
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Le ulcere allo stomaco sono spesso causate da due fattori principali: la crescita eccessiva di un batterio chiamato H. pylori e il danno allo strato mucoso dello stomaco, spesso dovuto all'uso a lungo termine di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
L'estratto di criniera di leone può proteggere dallo sviluppo di ulcere gastriche inibendo la crescita di H. pylori e proteggendo il rivestimento dello stomaco dai danni.
Diversi studi hanno scoperto che l'estratto di criniera di leone può prevenire la crescita di H. pylori in provetta, ma nessuno studio ha testato se hanno gli stessi effetti all'interno dello stomaco.
Inoltre, uno studio sugli animali ha scoperto che l'estratto di criniera di leone era più efficace nel prevenire le ulcere gastriche indotte dall'alcol rispetto ai tradizionali farmaci che abbassano l'acidità, e senza effetti collaterali negativi.
L'estratto di criniera di leone può anche ridurre l'infiammazione e prevenire danni ai tessuti in altre aree dell'intestino. Possono aiutare a trattare le malattie infiammatorie intestinali come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
Uno studio su persone con colite ulcerosa ha scoperto che l'assunzione di un integratore di funghi contenente il 14% di estratto di criniera di leone riduceva significativamente i sintomi e migliorava la qualità della vita dopo tre settimane.
Tuttavia, quando lo stesso studio è stato ripetuto in pazienti con malattia di Crohn, i benefici non sono stati migliori di un placebo.
È importante notare che l'integratore a base di erbe utilizzato in questi studi includeva diversi tipi di funghi, quindi è difficile trarre conclusioni sugli effetti della criniera di leone in particolare.
Nel complesso, la ricerca suggerisce che l'estratto di criniera di leone può aiutare a inibire lo sviluppo di ulcere, ma è necessaria più ricerca umana.
Riepilogo: è stato dimostrato che l'estratto di criniera di leone protegge dalle ulcere gastriche e intestinali nei roditori, ma la ricerca sull'uomo è stata in conflitto.
5. I funghi porcini riducono il rischio di malattie cardiache
I principali fattori di rischio per le malattie cardiache includono obesità, trigliceridi alti, grandi quantità di colesterolo ossidato e una maggiore tendenza a formare coaguli di sangue.
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La ricerca mostra che l'estratto di criniera di leone può influenzare alcuni di questi fattori e ridurre il rischio di malattie cardiache.
Studi su ratti e topi hanno scoperto che l'estratto di fungo criniera di leone migliora il metabolismo dei grassi e abbassa i livelli di trigliceridi.
Uno studio su ratti alimentati con una dieta ricca di grassi e con dosi giornaliere di estratto di criniera di leone ha osservato livelli di trigliceridi inferiori del 27% e aumento di peso del 42% in meno dopo 28 giorni.
Poiché l'obesità e i trigliceridi alti sono entrambi considerati fattori di rischio per le malattie cardiache, questo è un modo in cui i funghi porcini contribuiscono alla salute del cuore.
Studi in provetta hanno anche scoperto che l'estratto di criniera di leone può aiutare a prevenire l'ossidazione del colesterolo nel sangue.
Le molecole di colesterolo ossidato tendono ad attaccarsi alle pareti delle arterie, facendole indurire e aumentando il rischio di infarto e ictus. Pertanto, ridurre l'ossidazione è benefico per la salute del cuore.
Inoltre, i funghi criniera di leone contengono un composto chiamato hericenone B, che può ridurre il tasso di coagulazione del sangue e ridurre il rischio di infarto o ictus.
I funghi criniera del leone sembrano avvantaggiare il cuore e i vasi sanguigni in diversi modi, ma sono necessari studi sull'uomo per supportarlo.
Riepilogo: studi su animali e in provetta suggeriscono che l'estratto di criniera di leone può ridurre il rischio di malattie cardiache in diversi modi, ma sono necessari studi sull'uomo per confermare questi risultati.
6. I funghi criniera del leone aiutano a gestire i sintomi del diabete
Il diabete è una malattia che si verifica quando il corpo perde la capacità di controllare i livelli di zucchero nel sangue. Di conseguenza, i livelli sono costantemente elevati.
Livelli di zucchero nel sangue cronicamente elevati alla fine causano complicazioni come malattie renali, danni ai nervi delle mani e dei piedi e perdita della vista.
Il fungo della criniera del leone può essere utile per la gestione del diabete migliorando il controllo della glicemia e riducendo alcuni di questi effetti collaterali.
Diversi studi sugli animali hanno dimostrato che la criniera del leone può causare in modo significativo abbassare i livelli di zucchero nel sangue sia nei topi normali che in quelli diabetici, anche a dosaggi giornalieri a partire da 2,7 mg per libbra (6 mg per kg) di peso corporeo.
Un modo in cui la criniera del leone abbassa gli zuccheri nel sangue è bloccando l'attività dell'enzima alfa-glucosidasi, che scompone i carboidrati nell'intestino tenue.
Quando questo enzima viene bloccato, il corpo non è in grado di digerire e assorbire i carboidrati in modo altrettanto efficace, il che si traduce in livelli di zucchero nel sangue più bassi.
Oltre a ridurre gli zuccheri nel sangue, l'estratto di criniera di leone può ridurre il dolore ai nervi diabetici alle mani e ai piedi.
Nei topi con danni ai nervi diabetici, sei settimane di estratto di fungo di leone al giorno hanno ridotto significativamente il dolore, abbassato i livelli di zucchero nel sangue e persino aumentato i livelli di antiossidanti.
Il fungo della criniera del leone mostra un potenziale come integratore terapeutico per il diabete, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare esattamente come potrebbe essere utilizzato negli esseri umani.
Riepilogo: il fungo della criniera del leone può aiutare a ridurre la glicemia e ridurre il dolore ai nervi diabetici nei topi, ma sono necessari ulteriori studi per determinare se potrebbe essere una buona opzione terapeutica negli esseri umani.
7. I funghi porcini del leone possono aiutare a combattere il cancro
Il cancro si verifica quando il DNA viene danneggiato e provoca la divisione e la replicazione delle cellule senza controllo.
Alcune ricerche suggeriscono che il fungo della criniera del leone ha capacità di combattere il cancro, grazie a molti dei suoi composti unici.
Quando l'estratto di criniera di leone viene mescolato con cellule tumorali umane in una provetta, provocano la morte delle cellule tumorali a un ritmo più rapido. Ciò è stato dimostrato con diversi tipi di cellule tumorali, comprese le cellule tumorali del fegato, del colon, dello stomaco e del sangue.
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Tuttavia, almeno uno studio non è riuscito a replicare questi risultati, quindi sono necessari più studi.
Oltre a uccidere le cellule tumorali, è stato dimostrato che l'estratto di criniera di leone rallenta la diffusione del cancro.
Uno studio su topi con cancro al colon ha scoperto che l'assunzione di estratto di criniera di leone ha ridotto la diffusione del cancro ai polmoni di 69%.
Un altro studio ha scoperto che l'estratto di criniera di leone era più efficace dei tradizionali farmaci antitumorali nel rallentare la crescita del tumore nei topi, oltre ad avere meno effetti collaterali.
Tuttavia, gli effetti antitumorali del fungo della criniera del leone non sono mai stati testati sugli esseri umani, quindi sono necessarie ulteriori ricerche.
Riepilogo: studi su animali e in provetta mostrano che l'estratto di criniera di leone può uccidere le cellule tumorali e rallentare la diffusione dei tumori, ma sono ancora necessari studi sull'uomo.
8. I funghi porcini riducono l'infiammazione e lo stress ossidativo
Si ritiene che l'infiammazione cronica e lo stress ossidativo siano alla base di molte malattie moderne, tra cui malattie cardiache, cancro e malattie autoimmuni.
La ricerca mostra che i funghi criniera di leone contengono potenti composti antinfiammatori e antiossidanti che possono aiutare a ridurre l'impatto di queste malattie.
Uno studio che ha esaminato le capacità antiossidanti di 14 diverse specie di funghi ha scoperto che la criniera del leone aveva la quarta attività antiossidante più alta e ha raccomandato che fosse considerata una buona fonte alimentare di antiossidanti.
Diversi studi sugli animali hanno scoperto che l'estratto di criniera di leone riduce i marcatori di infiammazione e stress ossidativo nei roditori e può essere particolarmente utile nella gestione di malattie infiammatorie intestinali, danni al fegato e ictus.
I funghi criniera del leone possono anche aiutare a ridurre alcuni dei rischi per la salute associati all'obesità, poiché hanno dimostrato di ridurre la quantità di infiammazione rilasciata dal tessuto adiposo.
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Sono necessari ulteriori studi per determinare i potenziali benefici per la salute negli esseri umani, ma i risultati degli studi di laboratorio e sugli animali sono promettenti.
Riepilogo: il fungo della criniera del leone contiene potenti composti antiossidanti e antinfiammatori che possono aiutare a ridurre l'impatto delle malattie croniche.
9. Il fungo della criniera del leone rafforza il sistema immunitario
Un forte sistema immunitario protegge il corpo da batteri, virus e altri agenti patogeni che causano malattie.
D'altra parte, un sistema immunitario debole espone il corpo a un rischio maggiore di sviluppare malattie infettive.
La ricerca sugli animali mostra che il fungo della criniera del leone può aumentare l'immunità aumentando l'attività del sistema immunitario intestinale, che protegge il corpo dai patogeni che entrano nell'intestino attraverso la bocca o il naso.
Questi effetti possono essere in parte dovuti a cambiamenti benefici nei batteri intestinali che stimolano il sistema immunitario.
Uno studio ha persino scoperto che l'integrazione giornaliera con l'estratto di criniera di leone ha quasi quadruplicato la durata della vita dei topi iniettati con una dose letale di batteri della salmonella.
Gli effetti di potenziamento immunitario dei funghi criniera del leone sono molto promettenti, ma quest'area di ricerca è ancora in via di sviluppo.
Riepilogo: è stato dimostrato che i funghi criniera del leone hanno effetti di potenziamento immunitario nei roditori, ma sono necessarie molte più ricerche.
Sicurezza ed effetti collaterali dei funghi criniera di leone
Nessuno studio sull'uomo ha esaminato gli effetti collaterali del fungo della criniera del leone o del suo estratto, ma sembrano essere molto sicuri.
Non sono stati osservati effetti avversi nei ratti, anche a dosi fino a 2,3 grammi per libbra (5 grammi per kg) di peso corporeo al giorno per un mese o dosaggi inferiori per tre mesi.
Tuttavia, chiunque sia allergico o sensibile ai funghi dovrebbe evitare la criniera di leone, poiché è una specie di fungo.
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Sono stati documentati casi di persone che hanno avuto difficoltà a respirare o eruzioni cutanee dopo l'esposizione ai funghi criniera di leone, probabilmente correlati ad allergie.
Riepilogo: Gli studi sugli animali suggeriscono che il fungo della criniera del leone e i suoi estratti sono molto sicuri, anche a dosi elevate. Tuttavia, sono state segnalate reazioni allergiche nell'uomo, quindi chiunque abbia una nota allergia ai funghi dovrebbe evitarlo.
Riepilogo
Il fungo della criniera del leone e il suo estratto hanno dimostrato di avere una varietà di benefici per la salute.
La ricerca ha scoperto che la criniera del leone può proteggere dalla demenza, ridurre i sintomi lievi di ansia e depressione e aiutare a riparare i danni ai nervi.
Ha anche forti capacità antinfiammatorie, antiossidanti e di potenziamento immunitario e ha dimostrato di ridurre il rischio di malattie cardiache, cancro, ulcere e diabete negli animali.
Sebbene l'attuale ricerca sia promettente, sono necessari ulteriori studi sull'uomo per sviluppare applicazioni pratiche per la salute del fungo della criniera di leone.