Il cumino si ricava dai semi della pianta Cuminum cyminum.
Questa spezia è un ingrediente fondamentale di numerose cucine, in particolare nelle regioni native del Mediterraneo e del sud-ovest asiatico.
Il suo gusto unico, descritto come terroso, nocciolato e leggermente piccante, è un punto di forza in piatti come il chili, i tamales e diversi curry indiani.
Al di là dei suoi usi culinari, il cumino ha una ricca storia nella medicina olistica.
La scienza moderna ha verificato diversi vantaggi del cumino per la salute, dal favorire la digestione al combattere le malattie legate all’alimentazione.
Nuove scoperte suggeriscono anche che il cumino può aiutare a gestire il peso, a regolare gli zuccheri nel sangue e a migliorare il colesterolo.
Questo articolo approfondisce 9 benefici del cumino per la salute, basati su evidenze scientifiche.
1. Il cumino favorisce la digestione
L’uso tradizionale più comune del cumino è per l’indigestione.
Infatti, la ricerca moderna ha confermato che il cumino può aiutare a stimolare la normale digestione.
Ad esempio, può aumentare l’attività degli enzimi digestivi, accelerando potenzialmente la digestione.
Il cumino aumenta anche il rilascio di bile dal fegato. La bile aiuta a digerire i grassi e alcuni nutrienti presenti nell’intestino.
In uno studio, 57 pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile (IBS) hanno riportato un miglioramento dei sintomi dopo aver assunto cumino concentrato per due settimane.
Riepilogo: Il cumino favorisce la digestione aumentando l’attività delle proteine digestive. Può anche ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile.
2. Il cumino è una ricca fonte di ferro
I semi di cumino sono naturalmente ricchi di ferro.
Un cucchiaino di cumino macinato contiene 1,4 mg di ferro o il 17,5% del valore giornaliero per gli adulti.
La carenza di ferro è una delle carenze nutrizionali più comuni, che colpisce fino al 20% della popolazione mondiale e fino a 10 persone su 1.000 nelle nazioni più ricche.
In particolare, i bambini hanno bisogno di ferro per sostenere la crescita e le giovani donne per sostituire il sangue perso durante le mestruazioni.
Pochi alimenti sono così densi di ferro come il cumino. Questo lo rende un’ottima fonte di ferro, anche se usato in piccole quantità come condimento.
Riepilogo: Molte persone in tutto il mondo non assumono abbastanza ferro. Il cumino è molto denso di ferro e fornisce quasi il 20% del ferro giornaliero in un solo cucchiaino.
3. Il cumino contiene composti vegetali benefici
Il cumino contiene molti composti vegetali associati a potenziali benefici per la salute, tra cui terpeni, fenoli, flavonoidi e alcaloidi.
Molti di questi funzionano come antiossidanti, ovvero sostanze chimiche che riducono i danni al corpo causati dai radicali liberi.
I radicali liberi sono fondamentalmente elettroni solitari. Agli elettroni piace stare in coppia; quando si dividono, diventano instabili.
Questi elettroni solitari, o “liberi”, rubano altri partner di elettroni ad altre sostanze chimiche del tuo corpo. Questo processo è chiamato “ossidazione.”
L’ossidazione degli acidi grassi nelle arterie provoca l’ostruzione delle arterie e le malattie cardiache. L’ossidazione porta anche all’infiammazione nel diabete e l’ossidazione del DNA può contribuire al cancro.
Gli antiossidanti, come quelli contenuti nel cumino, forniscono un elettrone a un radicale libero solitario, rendendolo più stabile.
Gli antiossidanti del cumino probabilmente spiegano alcuni dei suoi benefici per la salute.
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Riepilogo: I radicali liberi sono elettroni solitari che causano infiammazioni e danneggiano il DNA. Il cumino contiene antiossidanti che stabilizzano i radicali liberi.
4. Il cumino può aiutare a combattere il diabete
Alcuni componenti del cumino si sono rivelati promettenti per il trattamento del diabete.
Uno studio clinico ha dimostrato che un integratore concentrato di cumino ha migliorato gli indicatori precoci del diabete nei soggetti in sovrappeso, rispetto a un placebo.
Il cumino contiene anche componenti che contrastano alcuni degli effetti a lungo termine del diabete.
Uno dei modi in cui il diabete danneggia le cellule del corpo è attraverso i prodotti finali della glicazione avanzata (AGE).).
Vengono prodotti spontaneamente nel flusso sanguigno quando i livelli di zucchero nel sangue sono elevati per lunghi periodi, come nel diabete. Gli AGE si formano quando gli zuccheri si attaccano alle proteine e ne alterano la normale funzione.
Gli AGE sono probabilmente responsabili dei danni agli occhi, ai reni, ai nervi e ai piccoli vasi sanguigni nel diabete.
Il cumino contiene diversi componenti che riducono gli AGE, almeno negli studi in provetta.
Sebbene questi studi abbiano testato gli effetti di integratori concentrati di cumino, l’uso abituale del cumino come condimento può aiutare a controllare la glicemia nel diabete.
Non è chiaro quale sia il responsabile di questi effetti, né quanto cumino sia necessario per ottenere benefici.
Riepilogo: Gli integratori di cumino possono aiutare a migliorare il controllo degli zuccheri nel sangue, ma non è chiaro quali siano le cause di questo effetto o la quantità necessaria.
5. Il cumino può migliorare il colesterolo nel sangue
Il cumino ha anche migliorato il colesterolo nel sangue in alcuni studi clinici.
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In uno studio, 75 mg di cumino assunti due volte al giorno per otto settimane hanno ridotto i trigliceridi nel sangue.
In un altro studio, i livelli di colesterolo LDL “cattivo” ossidato sono diminuiti di circa il 10% nei pazienti che hanno assunto un estratto di cumino per un mese e mezzo.
Uno studio condotto su 88 donne ha esaminato se il cumino influisce sui livelli di colesterolo “buono” HDL. Coloro che hanno assunto 3 grammi di cumino con lo yogurt due volte al giorno per tre mesi hanno registrato livelli più elevati di HDL rispetto a coloro che hanno mangiato lo yogurt senza il cumino.
Non è noto se il cumino utilizzato come condimento nella dieta abbia gli stessi benefici sul colesterolo nel sangue degli integratori utilizzati in questi studi.
Inoltre, non tutti gli studi concordano su questo effetto. Uno studio non ha riscontrato variazioni del colesterolo nel sangue nei partecipanti che hanno assunto un integratore di cumino.
Riepilogo: Gli integratori di cumino hanno migliorato il colesterolo nel sangue in diversi studi. Non è chiaro se l’utilizzo del cumino in piccole quantità come condimento abbia gli stessi benefici.
6. Il cumino può favorire la perdita di peso
Gli integratori di cumino concentrato hanno contribuito a promuovere la perdita di peso in alcuni studi clinici.
Uno studio condotto su 88 donne in sovrappeso ha rilevato che lo yogurt contenente 3 grammi di cumino ha favorito la perdita di peso, rispetto allo yogurt senza cumino.
Un altro studio ha dimostrato che i partecipanti che hanno assunto 75 mg di integratori di cumino al giorno hanno perso 3 libbre (1,4 kg) in più rispetto a quelli che hanno assunto un placebo.
Un terzo studio clinico ha analizzato gli effetti di un integratore concentrato di cumino in 78 uomini e donne adulti. Coloro che hanno assunto l’integratore hanno perso 2,2 libbre (1 kg) in più nell’arco di otto settimane rispetto a coloro che non hanno assunto l’integratore.
Anche in questo caso, non tutti gli studi sono concordi. Uno studio che ha utilizzato una dose minore di 25 mg al giorno non ha riscontrato alcun cambiamento nel peso corporeo rispetto a un placebo.
Riepilogo: Gli integratori di cumino concentrato hanno favorito la perdita di peso in diversi studi. Non tutti gli studi hanno dimostrato questo beneficio e per la perdita di peso potrebbero essere necessarie dosi più elevate.
7. Il cumino può prevenire le malattie di origine alimentare
Uno dei ruoli tradizionali del cumino nei condimenti potrebbe essere quello di garantire la sicurezza alimentare.
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Molti condimenti, tra cui il cumino, sembrano avere proprietà antimicrobiche che possono ridurre il rischio di infezioni alimentari.
Diversi componenti del cumino riducono la crescita dei batteri di origine alimentare e di alcuni tipi di funghi infettivi.
Quando viene digerito, il cumino rilascia un componente chiamato megalomicina, che ha proprietà antibiotiche.
Inoltre, uno studio in provetta ha dimostrato che il cumino riduce la resistenza ai farmaci di alcuni batteri.
Riepilogo: L’uso tradizionale del cumino come condimento può limitare la crescita di batteri e funghi infettivi. Questo può ridurre le malattie di origine alimentare.
8. Il cumino può aiutare a contrastare la tossicodipendenza
La dipendenza da stupefacenti è un problema sempre più diffuso a livello internazionale.
I narcotici oppioidi creano la dipendenza in quanto alterano il normale senso di desiderio e di ricompensa del cervello. Questo porta a un uso continuato o aumentato.
Studi sui topi hanno dimostrato che i componenti del cumino riducono il comportamento di dipendenza e i sintomi di astinenza.
Tuttavia, sono necessarie molte altre ricerche per determinare se questo effetto possa essere utile negli esseri umani.
I prossimi passi prevedono l’individuazione dell’ingrediente specifico che ha provocato questo effetto e la verifica dell’efficacia nell’uomo.
Riepilogo: Gli estratti di cumino riducono i segni di dipendenza da narcotici nei topi. Non è ancora noto se abbiano effetti simili nell’uomo.
9. Il cumino può combattere le infiammazioni
Studi in provetta hanno dimostrato che gli estratti di cumino inibiscono l’infiammazione.
Diversi componenti del cumino potrebbero avere effetti antinfiammatori, ma i ricercatori non sanno ancora quali siano i più importanti.
È stato dimostrato che i composti vegetali presenti in diverse spezie riducono i livelli di un marcatore chiave dell’infiammazione, l’NF-kappaB.
Al momento non ci sono informazioni sufficienti per sapere se il cumino nella dieta o gli integratori di cumino aiutino a trattare le malattie infiammatorie.
Riepilogo: Il cumino contiene diversi composti vegetali che riducono l’infiammazione negli studi in provetta. Non è chiaro se possa essere utilizzato per aiutare a trattare le malattie infiammatorie nelle persone.
Dovresti usare il cumino?
Puoi ottenere alcuni dei benefici del cumino utilizzandone piccole quantità per condire gli alimenti.
Queste quantità forniscono antiossidanti, ferro e potenziali benefici per il controllo della glicemia.
Altri benefici, più sperimentali, come la perdita di peso e il miglioramento del colesterolo nel sangue, potrebbero richiedere una dose maggiore, probabilmente sotto forma di integratore.
Diversi studi hanno testato integratori di cumino fino a 1 grammo (circa 1 cucchiaino) senza che i partecipanti abbiano riportato problemi. Tuttavia, sono state segnalate gravi reazioni allergiche al cumino, ma sono rare.
Detto questo, sii prudente quando assumi un integratore che contiene una quantità di cumino superiore a quella che potresti consumare con gli alimenti.
Come per qualsiasi altro ingrediente, il tuo corpo potrebbe non essere in grado di processare dosi che di solito non utilizza nella dieta.
Se decidi di provare degli integratori, comunica al tuo medico cosa stai assumendo e usa gli integratori per integrare, non per sostituire, i trattamenti medici.
Riepilogo: Puoi ottenere molti dei benefici del cumino semplicemente utilizzandone piccole quantità come condimento. Altri benefici possono essere ottenuti solo con dosi supplementari.
Sommario
Il cumino offre una serie di benefici per la salute, alcuni radicati nell’antichità, mentre altri stanno emergendo dalla ricerca moderna.
Incorporare il cumino nei tuoi pasti aumenta i livelli di antiossidanti, favorisce la digestione, fornisce ferro, regola potenzialmente la glicemia e potrebbe diminuire il rischio di malattie legate all’alimentazione.
Sebbene l’assunzione di dosi elevate tramite integratori possa contribuire alla riduzione del peso e al miglioramento dei livelli di colesterolo, sono necessari ulteriori studi.
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Utilizzare il cumino come spezia in cucina è più interessante che sotto forma di integratore. Non solo offre benefici per la salute, ma arricchisce anche i piatti con il suo gusto delizioso.