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Cibi per il mal di stomaco

I 12 migliori alimenti per il mal di stomaco

Quasi tutti soffrono di mal di stomaco di tanto in tanto. Questi 12 alimenti possono aiutarti a calmare lo stomaco e a sentirti meglio in poco tempo.

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I 12 migliori alimenti per il mal di stomaco
Ultimo aggiornamento il 2 gennaio 2024 e ultima revisione da parte di un esperto il 8 gennaio 2023.

Quasi tutti soffrono di mal di stomaco di tanto in tanto. I sintomi più comuni includono nausea, indigestione, vomito, gonfiore, diarrea o costipazione.

I 12 migliori alimenti per il mal di stomaco

Le cause del mal di stomaco possono essere molteplici e i trattamenti variano a seconda della causa scatenante. Fortunatamente, diversi alimenti possono risolvere il mal di stomaco e aiutarti a sentirti meglio più velocemente.

Ecco i 12 cibi migliori per il mal di stomaco.

Indice

1. Lo zenzero può alleviare la nausea e il vomito

Nausea e vomito sono sintomi comuni di un mal di stomaco.

Lo zenzero, una fragrante radice commestibile dalla polpa giallo brillante, è un comune rimedio naturale per questi sintomi.

Lo zenzero può essere consumato crudo, cotto, in infusione in acqua calda o come integratore. È efficace in tutte le forme.

Si tratta di un rimedio naturale comune per la nausea mattutina, un tipo di nausea e vomito che può verificarsi durante la gravidanza.

Una revisione di 6 studi, che ha incluso oltre 500 persone in gravidanza, ha rilevato che l’assunzione di 1 grammo di zenzero al giorno è associata a una riduzione di cinque volte della nausea e del vomito durante la gravidanza.

Lo zenzero è utile anche per chi si sottopone a chemioterapia o a un intervento chirurgico importante, dato che questi trattamenti possono causare nausea e vomito intensi.

L’assunzione di 1 grammo di zenzero al giorno prima di sottoporsi a chemioterapia o intervento chirurgico può ridurre significativamente la gravità di questi sintomi.

Alcune persone usano lo zenzero anche come rimedio naturale contro la cinetosi. Può aiutare a ridurre l’intensità dei sintomi della nausea e la velocità del tempo di recupero.

Il funzionamento non è del tutto chiaro, ma si ipotizza che lo zenzero regoli la segnalazione del sistema nervoso nello stomaco e acceleri la velocità di svuotamento dello stomaco, riducendo così la nausea e il vomito.

Lo zenzero è in genere sicuro, ma bruciori di stomaco, mal di stomaco e diarrea possono verificarsi a dosi superiori a 5 grammi al giorno.

Riepilogo: Lo zenzero può aiutare a ridurre la nausea e il vomito, soprattutto se associati a gravidanza, chirurgia, chemioterapia o cinetosi.

2. La camomilla può ridurre il vomito e lenire il disagio intestinale

La camomilla, una pianta erbacea con piccoli fiori bianchi, è un rimedio tradizionale per il mal di stomaco. Le persone possono preparare un infuso di camomilla essiccata o assumerla per via orale come integratore.

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Storicamente, la camomilla è stata utilizzata per il trattamento di vari disturbi intestinali, tra cui gas, indigestione, diarrea, nausea e vomito.

Tuttavia, nonostante il suo uso diffuso, solo un numero limitato di studi ne sostiene l’efficacia per i disturbi digestivi.

Un piccolo studio ha rilevato che gli integratori di camomilla riducono la gravità del vomito dopo i trattamenti di chemioterapia, ma non è chiaro se possa avere gli stessi effetti su altri tipi di vomito.

Uno studio sugli animali ha rilevato che gli estratti di camomilla alleviano la diarrea nei topi riducendo gli spasmi intestinali e diminuendo la quantità di acqua secreta nelle feci. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per verificare se questo vale anche per gli esseri umani.

La camomilla è anche comunemente utilizzata negli integratori a base di erbe che alleviano indigestione, gas, gonfiore, diarrea e coliche nei bambini.

Tuttavia, poiché la camomilla è una delle tante erbe presenti in queste formule, è difficile sapere se gli effetti benefici siano dovuti alla camomilla o a una combinazione di altre erbe.

Sebbene gli effetti calmanti della camomilla sull’intestino siano ampiamente riconosciuti, la ricerca non ha ancora dimostrato come possa aiutare ad alleviare il mal di stomaco.

Riepilogo: La camomilla è un rimedio comunemente usato per i disturbi dello stomaco e dell’intestino, ma sono necessarie ulteriori ricerche per capire come funziona.

3. La menta piperita può alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile

Per alcune persone la sindrome dell’intestino irritabile, o IBS, causa disturbi allo stomaco. La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo cronico dell’intestino che può causare dolore allo stomaco, gonfiore, costipazione e diarrea.

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Sebbene la sindrome dell’intestino irritabile possa essere difficile da gestire, alcuni studi dimostrano che la menta piperita può aiutare a ridurre questi fastidiosi sintomi.

L’assunzione di capsule di olio di menta piperita al giorno per almeno due settimane può ridurre significativamente il dolore allo stomaco, i gas e la diarrea negli adulti affetti da IBS.

I ricercatori ritengono che l’olio di menta piperita agisca rilassando i muscoli del tratto digestivo, riducendo la gravità degli spasmi intestinali che possono causare dolore e diarrea.

Sebbene la ricerca sia promettente, ulteriori studi devono determinare se le foglie di menta piperita o il tè alla menta piperita abbiano gli stessi effetti terapeutici.

La menta piperita è sicura per la maggior parte delle persone, ma si consiglia cautela a chi soffre di reflusso grave, ernie iatali, calcoli renali o disturbi al fegato e alla cistifellea, in quanto potrebbe peggiorare queste condizioni.

Riepilogo: La menta piperita, soprattutto se consumata sotto forma di olio di menta piperita, può aiutare a ridurre il dolore allo stomaco, il gonfiore, il gas e la diarrea in chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile.

4. La liquirizia può ridurre l’indigestione e può aiutare a prevenire le ulcere gastriche.

La liquirizia è un rimedio popolare per l’indigestione e può anche prevenire le dolorose ulcere gastriche.

Tradizionalmente si consumava la radice di liquirizia intera. Oggi è disponibile come integratore chiamato liquirizia deglicirrizzata (DGL).

Il DGL è preferibile alla normale radice di liquirizia perché non contiene più la glicirrizina, una sostanza chimica presente in natura nella liquirizia che, se consumata in grandi quantità, può causare squilibri dei liquidi, pressione alta e bassi livelli di potassio.

Studi su animali e in provetta dimostrano che il DGL lenisce il dolore e il fastidio allo stomaco diminuendo l’infiammazione della mucosa gastrica e aumentando la produzione di muco per proteggere i tessuti dai succhi gastrici.

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Questo può essere particolarmente utile per le persone che soffrono di disturbi allo stomaco causati da un eccesso di acidi gastrici o dal reflusso acido.

Gli integratori di DGL possono anche aiutare ad alleviare il dolore allo stomaco e l’indigestione da ulcere gastriche causate da una crescita eccessiva del batterio noto come H. pylori.

Diversi studi hanno dimostrato che gli integratori di DGL possono eliminare la crescita eccessiva dell’H. pylori, riducendo i sintomi e favorendo persino la guarigione delle ulcere gastriche.

In generale, la liquirizia è un’erba lenitiva per il tratto intestinale e può aiutare a ridurre le infiammazioni e le infezioni che possono contribuire al mal di stomaco.

Riepilogo: La radice di liquirizia deglicirrizzata (DGL) può aiutare ad alleviare il dolore allo stomaco e l’indigestione causata da ulcere o reflusso acido.

5. I semi di lino alleviano la stitichezza e il mal di stomaco

I semi di lino, noti anche come semi di lino, sono piccoli semi fibrosi che possono aiutare a regolare i movimenti intestinali e ad alleviare la stitichezza e i dolori addominali.

Clinicamente, la stitichezza cronica consiste in meno di tre movimenti intestinali a settimana. Può essere accompagnata da dolore e fastidio addominale.

I semi di lino, sotto forma di farina di semi di lino macinati o di olio di semi di lino, possono alleviare i fastidiosi sintomi della stitichezza.

Gli adulti stitici che hanno assunto circa un’oncia (4 ml) di olio di semi di lino al giorno per due settimane hanno avuto più movimenti intestinali e una migliore consistenza delle feci rispetto al passato.

Un altro studio ha rilevato che chi mangiava muffin ai semi di lino ogni giorno aveva il 30% di movimenti intestinali in più a settimana rispetto a chi non consumava i muffin ai semi di lino.

Gli studi sugli animali hanno rilevato ulteriori benefici dei semi di lino, tra cui la prevenzione delle ulcere gastriche e la riduzione degli spasmi intestinali. Tuttavia, gli studi non hanno ancora replicato questi risultati nell’uomo.

Riepilogo: La farina e l’olio di semi di lino macinati possono aiutare a regolare i movimenti intestinali e ad alleviare la stitichezza umana. Gli studi sugli animali suggeriscono che possono anche prevenire le ulcere gastriche e gli spasmi intestinali, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

6. La papaya può migliorare la digestione e può essere efficace in caso di ulcere e parassiti.

La papaya, nota anche come zampa di papa, è un frutto tropicale dolce e dalla polpa arancione che alcuni utilizzano come rimedio naturale per l’indigestione.

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La papaya contiene papaina, un potente enzima che scompone le proteine degli alimenti, rendendoli più facili da digerire e da assorbire.

Alcune persone non producono abbastanza enzimi naturali per digerire completamente il cibo, quindi il consumo di enzimi aggiuntivi, come la papaina, può aiutare ad alleviare i sintomi dell’indigestione.

Non sono state condotte molte ricerche sui benefici della papaina, ma almeno uno studio ha rilevato che l’assunzione regolare di concentrato di papaia ha ridotto la stitichezza e il gonfiore negli adulti.

La papaya è anche diffusa in alcuni paesi dell’Africa occidentale come rimedio tradizionale per le ulcere gastriche. Un numero limitato di studi sugli animali supporta queste indicazioni, ma sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo.

Infine, i semi di papaya possono aiutare a eliminare i parassiti intestinali, che possono vivere nell’intestino e causare gravi disturbi addominali e malnutrizione.

Diversi studi hanno dimostrato che i semi hanno proprietà antiparassitarie e possono aumentare il numero di parassiti passati nelle feci dei bambini.

Sommario: Il concentrato di papaya può aiutare ad alleviare la stitichezza, il gonfiore e le ulcere gastriche, mentre i semi possono aiutare a eliminare i parassiti intestinali.

7. Le banane verdi aiutano ad alleviare la diarrea

Un mal di stomaco dovuto a un’infezione o a un’intossicazione alimentare si manifesta spesso con la diarrea.

È interessante notare che diversi studi hanno scoperto che la somministrazione di banane verdi cotte ai bambini affetti da diarrea può aiutare a ridurre la quantità, la gravità e la durata degli episodi.

Uno studio ha scoperto che l’aggiunta di banane verdi cotte è quasi quattro volte più efficace per eliminare la diarrea rispetto alla sola dieta a base di riso.

I potenti effetti antidiarroici delle banane verdi sono dovuti a un particolare tipo di fibra che contengono, nota come amido resistente.

Gli esseri umani non sono in grado di digerire l’amido resistente, che prosegue attraverso il tratto digestivo fino al colon, la parte finale dell’intestino.

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Una volta nel colon, i batteri intestinali fermentano l’amido per produrre acidi grassi a catena corta, stimolando l’intestino ad assorbire più acqua e a rassodare le feci.

Sebbene questi risultati siano impressionanti, sono necessari ulteriori studi per verificare se le banane verdi hanno gli stessi effetti antidiarroici negli adulti.

Inoltre, poiché gli amidi resistenti vengono convertiti in zuccheri quando la banana matura, non è chiaro se le banane mature contengano abbastanza amido resistente da avere gli stessi effetti.

Riepilogo: Il mal di stomaco può talvolta accompagnare la diarrea. Le banane verdi contengono una fibra chiamata amido resistente, che allevia efficacemente questo tipo di diarrea nei bambini. Sono necessarie ulteriori ricerche sugli adulti.

8. Gli integratori di pectina possono prevenire la diarrea e la disbiosi

Quando un virus intestinale o una malattia di origine alimentare causano diarrea, gli integratori di pectina possono aiutare ad accelerare il recupero.

La pectina è un tipo di fibra vegetale presente in quantità elevate nelle mele e negli agrumi. È disponibile in forma isolata come prodotto alimentare o integratore.

Gli esseri umani non sono in grado di digerire la pectina, per cui questa rimane nel tratto intestinale ed è molto efficace per rassodare le feci e prevenire la diarrea.

Uno studio ha rilevato che l'82% dei bambini malati che assumevano quotidianamente integratori di pectina si è ripreso dalla diarrea entro quattro giorni, rispetto al 23% dei bambini che non assumevano integratori di pectina.

La pectina, inoltre, allevia i disturbi gastrici promuovendo la crescita di batteri buoni nel tratto digestivo.

A volte, le persone sviluppano sintomi fastidiosi di gas, gonfiore o dolore addominale a causa di uno squilibrio dei batteri nell’intestino.

Questo può accadere per vari motivi, ma è particolarmente comune dopo infezioni intestinali, dopo l’assunzione di antibiotici o durante periodi di forte stress.

Gli integratori di pectina possono aiutare a riequilibrare l’intestino e a ridurre questi sintomi aumentando la crescita dei batteri buoni e riducendo quella dei batteri dannosi.

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Sebbene gli integratori di pectina siano efficaci per alleviare la diarrea e promuovere un sano equilibrio dei batteri intestinali, non è noto se gli alimenti naturali ricchi di pectina possano avere gli stessi benefici.

Riepilogo: La pectina, un tipo di fibra vegetale presente nelle mele e negli agrumi, può aiutare a ridurre la durata della diarrea e a promuovere la salute dei batteri intestinali se assunta come integratore.

9. Gli alimenti a basso contenuto di FODMAP possono ridurre gas, gonfiore e diarrea.

Alcune persone hanno problemi a digerire i carboidrati noti come FODMAP: Oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili.

I FODMAP non digeriti entrano nel colon, dove i batteri intestinali li fermentano, creando gas eccessivo e gonfiore. Inoltre, attirano l’acqua, innescando la diarrea.

Molte persone con problemi digestivi, in particolare con la sindrome dell’intestino irritabile, scoprono che evitare gli alimenti con alti livelli di FODMAP può aiutare ad alleviare gas, gonfiore e diarrea.

Una revisione di 10 studi randomizzati e controllati ha rilevato che le diete a basso contenuto di FODMAP hanno alleviato questi sintomi nel 50-80% delle persone affette da IBS.

Anche se non tutte le persone con problemi digestivi hanno problemi a digerire i FODMAP, la collaborazione con un nutrizionista può aiutare a determinare se alcuni di essi sono causa di problemi.

Riepilogo: Alcune persone hanno problemi a digerire i carboidrati fermentabili noti come FODMAP e si sentono meglio quando seguono una dieta a basso contenuto di FODMAP.

10. Gli alimenti ricchi di probiotici possono regolare i movimenti intestinali

A volte il mal di stomaco può essere causato dalla disbiosi, uno squilibrio nel tipo o nel numero di batteri presenti nell’intestino.

Mangiare cibi ricchi di probiotici, i batteri buoni per l’intestino, può aiutare a correggere questo squilibrio e a ridurre i sintomi di gas, gonfiore e movimenti intestinali irregolari.

Gli alimenti contenenti probiotici che favoriscono la salute dell’intestino includono:

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Altri alimenti che contengono probiotici sono il miso, il natto, il tempeh, i crauti, il kimchi e il kombucha, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il loro effetto sulla salute dell’intestino.

Riepilogo: Gli alimenti ricchi di probiotici, in particolare i latticini fermentati, possono aiutare a regolare i movimenti intestinali e ad alleviare la stitichezza e la diarrea.

11. I carboidrati insipidi possono essere più tollerabili

I carboidrati insipidi come il riso, la farina d’avena, i cracker e il pane tostato possono aiutare le persone che soffrono di mal di stomaco.

Sebbene si consigliano comunemente questi alimenti, ci sono poche prove che dimostrano che aiutano ad alleviare i sintomi.

Tuttavia, molte persone riferiscono che questi alimenti sono più facili da mandar giù quando non ci si sente bene.

Anche se i carboidrati insipidi possono essere più appetibili durante una malattia, è essenziale ampliare la tua dieta il prima possibile. Limitare troppo la dieta può impedirti di assumere una quantità sufficiente di vitamine e minerali di cui il tuo corpo ha bisogno per guarire.

Riepilogo: Molte persone che soffrono di mal di stomaco trovano i carboidrati insipidi più facili da tollerare rispetto ad altri alimenti, ma ci sono poche prove che dimostrino che alleviano i sintomi.

12. I liquidi chiari con elettroliti possono prevenire la disidratazione.

Quando il vomito o la diarrea accompagnano un mal di stomaco, è facile disidratarsi.

Il vomito e la diarrea causano la perdita di elettroliti, i minerali che mantengono l’equilibrio dei liquidi e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

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Una persona può spesso trattare la disidratazione lieve e le perdite di elettroliti bevendo liquidi chiari e mangiando cibi che contengono naturalmente elettroliti, come il sodio e il potassio.

Acqua, succo di frutta, acqua di cocco, bevande sportive, brodi e cracker salati sono ottimi modi per ripristinare la perdita di liquidi e gli squilibri elettrolitici associati a una lieve disidratazione.

Se la disidratazione è grave, può essere necessario bere una soluzione reidratante contenente un rapporto ideale di acqua, zuccheri ed elettroliti.

Riepilogo: Bere abbastanza liquidi e reintegrare gli elettroliti persi è importante per chiunque soffra di vomito o diarrea.

Sommario

Molti alimenti possono aiutare ad alleviare il mal di stomaco.

Erbe e spezie come lo zenzero, la camomilla, la menta e la liquirizia hanno proprietà naturali che calmano lo stomaco, mentre frutta come la papaya e le banane verdi possono migliorare la digestione.

Evitare gli alimenti ad alto contenuto di FODMAP aiuta alcune persone a eliminare gas, gonfiore e diarrea, mentre gli alimenti probiotici come lo yogurt e il kefir possono aiutare a regolare i movimenti intestinali.

Quando il vomito o la diarrea accompagnano un mal di stomaco, idratati e reintegra gli elettroliti. Potresti anche trovare i carboidrati insipidi più facili da assimilare.

Sebbene sia molto comune soffrire di mal di stomaco a volte, mangiare questi alimenti può aiutarti a sentirti meglio e a iniziare il percorso di guarigione.

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