L’assunzione di dosi elevate di integratori di acido folico può causare effetti collaterali, tra cui l’accelerazione del declino mentale negli anziani e l’aumento della probabilità di recidiva del cancro.
L’acido folico è la forma sintetica della vitamina B9 e si trova solo negli integratori vitaminici e in alcuni alimenti arricchiti.
Quando la vitamina B9 si trova naturalmente negli alimenti, si chiama folato. Il folato si trova nei fagioli, nelle arance, negli asparagi, nei cavoletti di Bruxelles, negli avocado, nelle verdure a foglia verde e in altri alimenti.
Sotto forma di folato o di acido folico, la vitamina B9 è importante per la formazione delle cellule e del DNA nel tuo corpo.
Bassi livelli di folato nel sangue sono stati collegati a problemi di salute come un maggior rischio di difetti alla nascita, malattie cardiache, ictus e alcuni tipi di cancro.
D’altra parte, livelli elevati di folato nel sangue non rappresentano un problema per la maggior parte degli adulti sani. Tuttavia, il consumo di quantità eccessive di acido folico dagli integratori può essere dannoso.
Ecco quattro potenziali effetti collaterali di un eccesso di acido folico.
Come si sviluppa l’eccesso di acido folico
Il tuo corpo non assorbe i folati con la stessa facilità con cui assorbe l’acido folico.
Si stima che circa l'85% dell’acido folico contenuto negli alimenti arricchiti o negli integratori venga assorbito, mentre solo il 50% del folato naturale contenuto negli alimenti viene utilizzato dall’organismo.
Dopo essere stato assorbito nel sangue, l’acido folico viene scomposto in composti più piccoli dal fegato. Tuttavia, il fegato può elaborare solo una certa quantità di acido folico alla volta.
Di conseguenza, l’assunzione di una quantità eccessiva di acido folico da alimenti arricchiti e integratori può causare un accumulo di acido folico non metabolizzato nel sangue. Questo non accade quando si consumano alimenti ad alto contenuto di folati.
Questo dato è preoccupante perché alti livelli ematici di acido folico non metabolizzato sembrano essere collegati a vari problemi di salute.
Equivalenti di folato nella dieta
Poiché l’acido folico viene assorbito più facilmente del folato dagli alimenti, il Food and Nutrition Board delle Accademie Nazionali di Scienze, Ingegneria e Medicina ha sviluppato degli equivalenti di folato nella dieta per stabilire delle raccomandazioni più chiare sull’assunzione di folato.
Un mcg di equivalenti di folato nella dieta equivale a:
- 1 mcg di folato dagli alimenti
- 0,6 mcg di acido folico da alimenti fortificati o da integratori alimentari consumati con gli alimenti
- 0,5 mcg di acido folico da integratori alimentari assunti a stomaco vuoto
Non è stato stabilito un limite massimo per i folati presenti in natura negli alimenti.
Tuttavia, il National Institutes of Health raccomanda agli adulti di età superiore ai 19 anni di limitare l’assunzione di acido folico da alimenti fortificati e integratori a 1.000 mcg al giorno. Il limite massimo per i bambini è ancora più basso e varia da 300 a 800 mcg a seconda dell’età.
Ricorda che la maggior parte delle persone non consuma più di 1.000 mcg di acido folico al giorno, a meno che non assuma integratori in dosi elevate.
Infatti, secondo il National Institutes of Health, si stima che solo il 5% circa degli uomini e delle donne di età compresa tra i 51 e i 70 anni assuma più di questa quantità al giorno, soprattutto grazie agli integratori.
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Riepilogo: Il tuo corpo assorbe l’acido folico dagli alimenti arricchiti e dagli integratori più facilmente di quanto assorba il folato presente in natura negli alimenti. Una quantità eccessiva di acido folico può causare l’accumulo di acido folico non metabolizzato nel tuo corpo, danneggiando la tua salute.
1. Troppo acido folico può mascherare una carenza di vitamina B12
Un’elevata assunzione di acido folico può mascherare una carenza di vitamina B12.
Il tuo corpo utilizza la vitamina B12 per la produzione di globuli rossi e per il funzionamento ottimale di cuore, cervello e sistema nervoso.
Se non trattata, la carenza di vitamina B12 può portare a danni irreversibili ai nervi, per cui una diagnosi tardiva è particolarmente preoccupante.
L’organismo utilizza i folati e la vitamina B12 in modo simile, per cui una carenza di uno dei due elementi può causare sintomi simili.
Per questo motivo, gli integratori di acido folico possono mascherare l’anemia megaloblastica indotta dalla vitamina B12 e far sì che una carenza di vitamina B12 sottostante non venga individuata.
L’anemia megaloblastica è una condizione caratterizzata dall’ingrossamento dei globuli rossi. Può causare sintomi come debolezza, affaticamento, difficoltà di concentrazione e mancanza di respiro.
Se assumi integratori di acido folico e riconosci questi sintomi, considera di far controllare i tuoi livelli di B12.
Sintesi: Un’elevata assunzione di acido folico può mascherare una carenza di vitamina B12. Questo potrebbe aumentare il rischio di danni al cervello e al sistema nervoso.
2. Un eccesso di acido folico può accelerare il declino mentale legato all’età
Un eccesso di assunzione di acido folico può accelerare il declino mentale legato all’età, in particolare nelle persone con bassi livelli di vitamina B12.
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Uno studio condotto su persone di età superiore ai 60 anni ha messo in relazione alti livelli ematici di folato o di acido folico non metabolizzato con il declino mentale nelle persone con bassi livelli di vitamina B12. Questo legame non è stato riscontrato in coloro che avevano livelli normali di B12.
Un altro studio ha suggerito che le persone con alti livelli di folato e bassi livelli di vitamina B12 hanno una probabilità fino a 3,5 volte maggiore di subire una perdita delle funzioni cerebrali rispetto a quelle con parametri ematici normali.
Tuttavia, ricordiamo che sono necessari ulteriori studi prima di poter affermare con certezza che l’integrazione con elevate quantità di acido folico possa essere dannosa per la salute mentale.
Riepilogo: Un elevato apporto di acido folico può accelerare il declino mentale legato all’età, in particolare nei soggetti con bassi livelli di vitamina B12. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
3. Troppo acido folico può rallentare lo sviluppo del cervello nei bambini
Un’adeguata assunzione di folati durante la gravidanza è necessaria per lo sviluppo cerebrale del bambino. Inoltre, riduce il rischio di difetti congeniti.
Poiché molte donne non soddisfano il loro fabbisogno di folati solo attraverso gli alimenti, quelle in età fertile sono spesso incoraggiate ad assumere integratori di acido folico.
Tuttavia, un’integrazione eccessiva di acido folico in gravidanza può aumentare la resistenza all’insulina e rallentare lo sviluppo cerebrale dei bambini.
In uno studio, i bambini di 4 e 5 anni le cui madri integravano più di 1.000 mcg di acido folico al giorno durante la gravidanza hanno ottenuto punteggi inferiori nei test di sviluppo cerebrale rispetto ai figli di donne che ne assumevano 400-999 mcg al giorno.
Un altro studio ha collegato livelli ematici più elevati di folato durante la gravidanza a un rischio maggiore di insulino-resistenza nei bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, potrebbe essere meglio evitare di assumere più della dose giornaliera raccomandata di 600 mcg di integratori di acido folico durante la gravidanza, a meno che non venga consigliato diversamente da un professionista della salute.
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Riepilogo: Gli integratori di acido folico sono un modo pratico per aumentare i livelli di folato durante la gravidanza, ma dosi eccessive possono aumentare la resistenza all’insulina e influire negativamente sullo sviluppo cerebrale dei bambini.
4. Troppo acido folico può aumentare la probabilità di recidiva del cancro
Il ruolo dell’acido folico nello sviluppo e nella recidiva del cancro sembra essere duplice.
La ricerca suggerisce che esporre le cellule sane a livelli adeguati di acido folico può proteggerle dal diventare cancerose. Tuttavia, esporre le cellule cancerose a livelli elevati di acido folico può favorirne la crescita o la diffusione.
Tuttavia, le ricerche sono contrastanti. Sebbene alcuni studi abbiano rilevato un piccolo aumento del rischio di cancro nelle persone che assumono integratori di acido folico, la maggior parte degli studi non ha riscontrato un legame con il cancro.
Si ipotizza che il rischio possa dipendere dal tipo di cancro e dalla tua storia di salute.
Per esempio, alcuni studi più vecchi suggeriscono che le persone a cui era stato precedentemente diagnosticato un cancro alla prostata o al colon-retto e che integravano più di 1.000 mcg di acido folico al giorno avevano un rischio maggiore di recidiva del cancro, compreso tra l'1,7 e il 6,4%.
Tuttavia, mangiare molti alimenti ricchi di folati non aumenta il rischio di cancro. Anzi, potrebbe addirittura ridurlo.
Sono necessarie ulteriori ricerche sul potenziale legame tra i folati, gli integratori di acido folico e il rischio di cancro e di recidiva.
Riepilogo: Un’eccessiva assunzione di integratori di acido folico può aumentare la capacità delle cellule tumorali di crescere e diffondersi, il che potrebbe essere particolarmente dannoso per le persone con una storia di cancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.
Uso consigliato, dosaggio e possibili interazioni dell’acido folico
L’acido folico è incluso nella maggior parte dei multivitaminici, degli integratori prenatali e delle vitamine del complesso B, ma viene venduto anche come integratore. In alcuni paesi, alcuni alimenti sono anche arricchiti con vitamine.
Gli integratori di acido folico sono generalmente consigliati per prevenire o trattare bassi livelli di folato nel sangue. Inoltre, chi è incinta o sta pianificando una gravidanza li assume spesso per ridurre il rischio di difetti congeniti.
L’apporto dietetico raccomandato di folato è di 400 mcg per i maggiori di 14 anni. Le persone in gravidanza e in allattamento dovrebbero assumere rispettivamente 600 e 500 mcg. Le dosi degli integratori variano in genere da 400 a 800 mcg.
Puoi acquistare gli integratori di acido folico senza prescrizione medica. Sono generalmente considerati sicuri se assunti in dosi normali.
Tuttavia, possono interagire con i farmaci da prescrizione, compresi quelli utilizzati per il trattamento delle crisi epilettiche, dell’artrite reumatoide e delle infezioni parassitarie. Pertanto, se stai assumendo altri farmaci, è meglio consultare un medico prima di utilizzare gli integratori di acido folico.
Riepilogo: Gli integratori di acido folico riducono il rischio di difetti alla nascita e prevengono o trattano la carenza di folati. Sono generalmente considerati sicuri se assunti nelle quantità raccomandate, ma possono interagire con alcuni farmaci da prescrizione.
Sommario
Gli integratori di acido folico sono generalmente sicuri e possono essere un modo conveniente per mantenere livelli adeguati di folato.
Tuttavia, una quantità eccessiva di acido folico può causare diversi effetti collaterali, tra cui un rallentamento dello sviluppo cerebrale nei bambini e un’accelerazione del declino mentale negli anziani.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, puoi collaborare con il tuo medico curante per determinare i tuoi livelli di folato e se hai bisogno di un integratore.
Consiglio dell’esperto: Aggiungere più alimenti ricchi di folati alla tua dieta è un ottimo modo per aumentare l’apporto di folati in modo sicuro e naturale.
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