Le proteine in polvere sono un integratore molto ricercato da chi dà priorità alla propria salute.
Tuttavia, se hai una confezione di proteine in polvere nell’armadietto della tua cucina da un po’ di tempo, potresti chiederti se è ancora sicuro consumarla oltre la data di scadenza.
In questo articolo scopriremo se le proteine in polvere scadono e se è sicuro consumarle oltre la data di scadenza.
Nozioni di base sulle proteine in polvere
Se stai cercando un modo semplice ed economico per assumere più proteine, le proteine in polvere possono essere un’ottima opzione. Offrono praticità e convenienza, rendendo più facile l’aumento dell’apporto proteico.
La ricerca rivela diversi benefici di un’assunzione maggiore di proteine, tra cui l’aumento dei muscoli, la perdita di grasso, la stabilizzazione degli zuccheri nel sangue, il controllo della pressione sanguigna e la salute delle ossa.
Le proteine in polvere provengono da una varietà di fonti, tra cui:
- latte - sotto forma di siero o caseina
- soia
- collagene
- pisello
- riso
- albume d’uovo
La maggior parte dei prodotti ha una sola fonte di proteine, ma a volte possono avere più fonti per ridurre i costi o modificare il tasso di assorbimento.
Ad esempio, alcune proteine in polvere possono contenere sia proteine del siero del latte a rapida digestione che proteine della caseina a lenta digestione.
Le proteine in polvere possono contenere anche diverse quantità di altri nutrienti, come grassi, carboidrati, vitamine e minerali.
Inoltre, spesso contengono additivi, tra cui aromi naturali e artificiali, esaltatori di sapidità, protettori e agenti addensanti che conferiscono una consistenza più cremosa e una maggiore sensazione in bocca.
Riepilogo: Le proteine in polvere derivano da varie fonti animali e vegetali e spesso contengono ingredienti aggiunti per migliorare il sapore e la consistenza del prodotto.
Qual è la durata di conservazione delle proteine in polvere?
Gli alimenti hanno una certa durata di conservazione, che si riferisce al periodo in cui mantengono la migliore qualità dopo la produzione.
I produttori di integratori non sono obbligati a indicare la data di scadenza sui loro prodotti, ma molte aziende scelgono di inserire un’etichetta con la data di scadenza o “da consumarsi entro” insieme alla data di produzione.
Il produttore è responsabile di fornire dati a supporto della data di scadenza dei propri prodotti e di evitare informazioni fuorvianti.
In uno studio, i ricercatori hanno utilizzato un test di conservazione accelerata per concludere che le proteine del siero di latte in polvere possono essere conservate per più di 12 mesi e fino a 19 mesi in condizioni di conservazione normali, definite come 70°F (21°C) e 35% di umidità.
Il test di conservazione accelerata misura e stima la stabilità di un prodotto conservandolo in condizioni di stress, come temperatura e umidità elevate.
Un altro studio dimostra che le proteine del siero di latte hanno una durata di conservazione di 9 mesi se conservate a 95°F (35°C), ma di almeno 18 mesi se conservate a temperatura ambiente o a 70°F (21°C) con un’umidità del 45-65%.
Non è certo che la durata di conservazione suggerita per le proteine del siero di latte si applichi ad altre fonti proteiche, ma è probabile che sia simile se vengono conservate nelle stesse condizioni.
La maggior parte delle proteine in polvere presenti sul mercato contiene additivi che ne aumentano la conservabilità, come maltodestrina, lecitina e sale, consentendo una conservabilità di circa 2 anni.
Riepilogo: Se conservate in condizioni normali, le ricerche suggeriscono che le proteine in polvere del siero di latte hanno una durata di conservazione di 9-19 mesi. Gli additivi sono comunemente inclusi nelle proteine in polvere per estendere la durata di conservazione fino a 2 anni.
È possibile ammalarsi consumando proteine in polvere scadute?
È importante notare che le date di scadenza o di utilizzo dei prodotti, escluso il latte artificiale, indicano solo la qualità e non la sicurezza.
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Le proteine in polvere sono alimenti poco umidi e quindi presentano un rischio minore di proliferazione batterica.
Anche se il consumo di proteine in polvere dopo la data di scadenza è generalmente sicuro se sono state conservate correttamente, possono perdere il loro contenuto proteico con l’invecchiamento.
In uno studio è stato rilevato che l’aminoacido lisina nelle proteine del siero di latte è diminuito dal 5,5% al 4,2% in 12 mesi se conservato a 70°F (21°C) e al 45-65% di umidità. Tuttavia, questo studio ha utilizzato proteine in polvere che non contenevano nessuno degli additivi comunemente utilizzati per prolungare la durata di conservazione.
Anche le condizioni di conservazione non corrette possono far sì che le proteine in polvere vadano a male prima della data di scadenza indicata.
Ad esempio, uno studio ha rivelato che quando le proteine del siero di latte sono state conservate a 45°C per 15 settimane, si è verificato un aumento significativo dell’ossidazione che ha portato alla produzione di vari composti che causano cambiamenti indesiderati nel gusto.
L’ossidazione, ovvero la reazione dei grassi con l’ossigeno, aumenta con il tempo di conservazione e danneggia la qualità delle proteine in polvere. Le alte temperature favoriscono l’ossidazione e la ricerca suggerisce che l’ossidazione aumenta di 10 volte per ogni aumento di temperatura di 10°C (50°F).
I segnali che indicano che la tua polvere proteica è andata a male includono un odore rancido, un sapore amaro, cambiamenti di colore o la formazione di grumi.
Il consumo di proteine in polvere che presentano uno o più di questi segni, indipendentemente dalla data di scadenza, potrebbe farti ammalare. Pertanto, è consigliabile buttare via le proteine in polvere che presentano uno di questi segni di deterioramento.
Riepilogo: Le proteine in polvere sono generalmente sicure da consumare dopo la data di scadenza, a patto che non vi siano segni di deterioramento. Tuttavia, il contenuto proteico può diminuire con il passare del tempo.
Sommario
Le proteine in polvere sono integratori alimentari molto diffusi che possono derivare da varie fonti animali o vegetali.
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Le proteine del siero del latte, ad esempio, hanno una durata di conservazione compresa tra i 9 e i 19 mesi, secondo le ricerche. Tuttavia, molti produttori di proteine in polvere utilizzano additivi che prolungano la durata di conservazione dei loro prodotti, consentendo loro di indicare una data di scadenza di 2 anni dopo la produzione.
Se ti stai chiedendo se è sicuro consumare proteine in polvere dopo la data di scadenza, la risposta è: dipende.
Se non ci sono segni che indicano che è andato a male, come un odore rancido, un sapore amaro, cambiamenti di colore o grumi, è probabile che consumarlo poco dopo la data di scadenza sia sicuro.
Tuttavia, se è presente uno di questi segni, è meglio scartare la polvere e acquistarne una nuova.