La dieta carnivora consiste interamente in carne e prodotti animali, escludendo tutti gli altri alimenti.
Si sostiene che aiuti la perdita di peso, i problemi di umore e la regolazione degli zuccheri nel sangue, oltre ad altri problemi di salute.
Tuttavia, questa dieta è estremamente restrittiva e probabilmente non è salutare a lungo termine. Inoltre, nessuna ricerca supporta i suoi presunti benefici.
Questo articolo analizza la dieta carnivora, specificando se può aiutare la perdita di peso, i suoi potenziali benefici e svantaggi e come seguirla.
Indice
Cos’è la dieta carnivora?
La dieta carnivora è un regime alimentare restrittivo che prevede l’assunzione di carne, pesce e altri alimenti di origine animale come uova e alcuni prodotti caseari.
Esclude tutti gli altri alimenti, compresi frutta, verdura, legumi, cereali, noci e semi.
I suoi sostenitori raccomandano inoltre di eliminare o limitare l’assunzione di latticini a cibi a basso contenuto di lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei prodotti caseari, come il burro e i formaggi a pasta dura.
La dieta carnivora nasce dalla controversa convinzione che le popolazioni umane ancestrali mangiassero soprattutto carne e pesce e che le diete ad alto contenuto di carboidrati siano responsabili degli alti tassi di malattie croniche di oggi.
Altre diete low-carb popolari, come la dieta keto e la paleo, limitano ma non escludono l’assunzione di carboidrati. Tuttavia, la dieta carnivora mira ad azzerare i carboidrati.
Shawn Baker, un ex medico ortopedico americano, è il più famoso sostenitore della dieta carnivora.
Cita testimonianze di persone che seguono la dieta carnivora come prova del fatto che può curare la depressione, l’ansia, l’artrite, l’obesità, il diabete e molto altro.
Tuttavia, nessuna ricerca ha analizzato gli effetti della dieta carnivora.
Inoltre, nel 2017 la licenza medica di Baker è stata revocata dal New Mexico Medical Board a causa di dubbi sulla sua competenza. La licenza medica di Baker è stata ripristinata nel 2019.
Riepilogo: La dieta carnivora esclude tutti gli alimenti tranne la carne, le uova e piccole quantità di prodotti caseari a basso contenuto di lattosio. Le testimonianze di coloro che seguono questa dieta affermano che può aiutare a curare diversi problemi di salute, ma nessuna ricerca supporta queste affermazioni.
Come seguire la dieta carnivora
La dieta prevede l’eliminazione di tutti gli alimenti vegetali dalla tua dieta e il consumo esclusivo di carne, pesce, uova e piccole quantità di prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di lattosio.
Gli alimenti da consumare sono manzo, pollo, maiale, agnello, tacchino, carni di organi, salmone, sardine, pesce bianco e piccole quantità di panna pesante e formaggio a pasta dura. Sono consentiti anche burro, lardo e midollo osseo.
I sostenitori di questa dieta sottolineano il consumo di tagli di carne grassa per raggiungere il fabbisogno energetico giornaliero.
La dieta carnivora incoraggia il consumo di acqua e di brodo di ossa, ma scoraggia il consumo di tè, caffè e altre bevande a base di piante.
Non fornisce linee guida specifiche per quanto riguarda l’apporto calorico, le dimensioni delle porzioni o il numero di pasti o spuntini da consumare al giorno. La maggior parte dei sostenitori della dieta suggerisce di mangiare tutte le volte che lo si desidera.
Riepilogo: La dieta carnivora consiste nel mangiare solo carne, pesce e prodotti animali, eliminando tutti gli altri alimenti. Non fornisce linee guida sull’apporto calorico, sulle dimensioni delle porzioni o sull’orario dei pasti.
La dieta carnivora può aiutarti a perdere peso?
Alcuni aspetti della dieta carnivora possono favorire la perdita di peso. In particolare, alcuni studi hanno dimostrato che le diete ad alto contenuto di proteine e a basso contenuto di carboidrati possono favorire la perdita di peso.
Questo perché le proteine possono aiutarti a sentirti più sazio dopo i pasti, il che può portare a una riduzione dell’apporto calorico e a una conseguente perdita di peso. Le proteine possono anche aumentare il tuo tasso metabolico, aiutandoti a bruciare più calorie.
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Pertanto, seguendo la dieta carnivora è probabile che ti sentirai più sazio e mangerai meno calorie in generale, almeno nel breve periodo.
Uno studio di 3 mesi condotto su 132 adulti con eccesso di peso o obesità ha confrontato gli effetti di perdita di peso di 4 diete ipocaloriche contenenti quantità variabili di carboidrati e proteine.
Coloro che hanno seguito diete ad alto contenuto proteico con 0,4-0,6 grammi di proteine per libbra (0,9-1,3 grammi per kg) di peso corporeo al giorno hanno perso significativamente più peso e massa grassa rispetto a coloro che hanno mangiato 0,3-0,4 grammi di proteine per libbra (0,6-0,8 grammi per kg) di peso corporeo al giorno.
Altri studi mostrano risultati simili, suggerendo che aumentare l’assunzione di proteine e ridurre quella di carboidrati può portare a una perdita di peso più duratura rispetto alle diete a basso contenuto proteico e alto contenuto di carboidrati.
Tuttavia, non è necessario eliminare i carboidrati per perdere peso. Piuttosto, la riduzione dell’apporto calorico complessivo, che può essere più facile da realizzare con un maggiore apporto di proteine soddisfacenti, è il principale motore della perdita di peso.
Inoltre, la natura altamente restrittiva della dieta carnivora la rende difficile da seguire a lungo termine.
Riepilogo: Aumentare l’apporto di proteine e ridurre quello di carboidrati può aiutarti a perdere peso. Detto questo, le quantità estremamente elevate di proteine e la completa eliminazione dei carboidrati della dieta carnivora non sono necessarie per perdere peso.
I benefici della dieta carnivora
Poiché la dieta carnivora esclude i carboidrati, elimina i biscotti, le torte, le caramelle, le bibite, i dolci e altri alimenti ad alto contenuto di carboidrati.
Questi alimenti sono poveri di nutrienti benefici e spesso ricchi di calorie. Pertanto, dovrebbero essere limitati in una dieta sana ed equilibrata.
Anche gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri possono essere problematici per le persone con diabete, in quanto possono far impennare i livelli di zucchero nel sangue. Limitare i carboidrati raffinati e gli alimenti zuccherati è spesso consigliato per controllare il diabete.
Tuttavia, l’eliminazione completa dei carboidrati nella dieta carnivora non è raccomandata o necessaria per la gestione del diabete. Si consiglia invece di consumare piccole quantità di carboidrati sani e ricchi di fibre che non causino picchi di zucchero nel sangue.
Riepilogo: La dieta carnivora non prevede l’assunzione di carboidrati raffinati o di alimenti zuccherati, che possono far impennare i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, evitare completamente i carboidrati non è necessario per controllare la glicemia.
Gli aspetti negativi della dieta carnivora
A causa della sua natura altamente restrittiva e della completa eliminazione della maggior parte dei gruppi alimentari, la dieta carnivora presenta molti lati negativi.
La dieta carnivora è ricca di grassi, colesterolo e sodio.
Dato che la dieta carnivora consiste esclusivamente in alimenti di origine animale, può essere ricca di grassi saturi e colesterolo.
I grassi saturi possono aumentare il colesterolo LDL (cattivo) e quindi il rischio di malattie cardiache.
Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che un’elevata assunzione di grassi saturi e di colesterolo non è fortemente legata a un rischio più elevato di malattie cardiache, come si riteneva in precedenza.
Tuttavia, il consumo di elevate quantità di grassi saturi nella dieta carnivora può essere fonte di preoccupazione. Nessuna ricerca ha analizzato gli effetti del consumo esclusivo di cibi animali. Pertanto, gli effetti del consumo di livelli così elevati di grassi e colesterolo sono sconosciuti.
Inoltre, alcune carni lavorate, in particolare il bacon e le carni per la colazione, contengono elevate quantità di sodio.
Mangiare molti di questi alimenti nella dieta carnivora può portare a un’eccessiva assunzione di sodio, che è stata collegata a un aumento del rischio di pressione alta, malattie renali e altri risultati negativi per la salute.
L’assunzione di carne lavorata è stata anche collegata a tassi più elevati di alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro al colon e al retto.
La dieta carnivora può essere carente di alcuni micronutrienti e composti vegetali benefici
La dieta carnivora elimina alimenti molto nutrienti come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, che contengono vitamine e minerali benefici.
Anche se la carne è nutriente e fornisce micronutrienti, non dovrebbe essere l’unica componente della tua dieta. Seguire una dieta restrittiva come quella carnivora può portare a carenze di alcuni nutrienti e a un consumo eccessivo di altri.
Inoltre, le diete ricche di alimenti di origine vegetale sono state associate a un minor rischio di alcune patologie croniche come le malattie cardiache, alcuni tipi di cancro, l’Alzheimer e il diabete di tipo 2.
Ciò è dovuto non solo all’elevato contenuto di vitamine, fibre e minerali degli alimenti vegetali, ma anche ai loro composti vegetali benefici e agli antiossidanti.
La dieta carnivora non contiene questi composti e non è stata associata ad alcun beneficio a lungo termine per la salute.
La dieta carnivora non fornisce fibre
La fibra, un carboidrato non digeribile che favorisce la salute dell’intestino e movimenti intestinali sani, si trova solo negli alimenti vegetali.
Pertanto, la dieta carnivora non contiene fibre, il che può portare alla stitichezza in alcune persone.
Inoltre, le fibre sono incredibilmente importanti per il corretto equilibrio dei batteri nell’intestino. Una salute intestinale non ottimale può portare a diversi problemi e può anche essere collegata a un indebolimento dell’immunità e al cancro al colon.
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Uno studio condotto su 17 uomini affetti da obesità ha rilevato che una dieta ad alto contenuto di proteine e a basso contenuto di carboidrati ha ridotto significativamente i livelli di composti che aiutano a proteggere dal cancro al colon, rispetto alle diete ad alto contenuto di proteine e a moderato contenuto di carboidrati.
In generale, seguire una dieta carnivora può danneggiare la salute dell’intestino.
La dieta carnivora potrebbe non essere adatta ad alcune popolazioni
La dieta carnivora può risultare particolarmente problematica per alcune popolazioni.
Ad esempio, chi ha bisogno di limitare l’apporto di proteine, tra cui le persone affette da malattie renali croniche, non dovrebbe seguire la dieta.
Inoltre, coloro che sono più sensibili al colesterolo contenuto negli alimenti, o gli iper-rispondenti al colesterolo, dovrebbero essere cauti nel consumare molti alimenti ad alto contenuto di colesterolo.
Inoltre, alcune popolazioni con particolari esigenze nutritive non potrebbero soddisfarle con la dieta carnivora. Tra queste vi sono i bambini e le donne in gravidanza o in allattamento.
Infine, chi soffre di ansia da cibo o ha problemi di alimentazione restrittiva non dovrebbe provare questa dieta.
Riepilogo: La dieta carnivora è ricca di grassi e può contenere quantità eccessive di sodio. Non contiene fibre o composti vegetali benefici e può fornire quantità inadeguate di alcuni nutrienti.
Cibi da mangiare nella dieta carnivora
La dieta carnivora include solo prodotti di origine animale ed esclude tutti gli altri alimenti.
In particolare, chi segue una dieta carnivora può mangiare:
- Carne: manzo, pollo, tacchino, carni di organi, agnello, maiale, ecc.
- Pesce: salmone, sgombro, sardine, granchio, aragosta, tilapia, aringa, ecc.
- Altri prodotti di origine animale: uova, lardo, midollo osseo, brodo osseo, ecc.
- Caseifici a basso contenuto di lattosio (in piccole quantità): panna pesante, formaggio a pasta dura, burro, ecc.
- Acqua
Secondo alcuni sostenitori della dieta, sono consentiti sale, pepe e condimenti privi di carboidrati.
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Inoltre, alcune persone scelgono di mangiare yogurt, latte e formaggi a pasta molle, ma in genere questi alimenti non sono inclusi a causa del loro contenuto di carboidrati.
Riepilogo: Gli alimenti consentiti nella dieta carnivora includono tutte le carni e i pesci, le uova, il midollo osseo, il burro e lo strutto, oltre a piccole quantità di formaggio duro e panna pesante.
Cibi da evitare nella dieta carnivora
Tutti gli alimenti che non provengono da animali sono esclusi dalla dieta carnivora.
Gli alimenti soggetti a restrizioni includono:
- Verdure: broccoli, cavolfiori, patate, fagiolini, peperoni, ecc.
- Frutta: mele, bacche, banane, kiwi, arance, ecc.
- Caseifici ad alto contenuto di lattosio: latte, yogurt, formaggi a pasta molle, ecc.
- Legumi: fagioli, lenticchie, ecc.
- Noci e semi: mandorle, semi di zucca, semi di girasole, pistacchi, ecc.
- Graini: riso, grano, pane, quinoa, pasta, ecc.
- Alcool: birra, vino, liquore, ecc.
- Zuccheri: zucchero da tavola, sciroppo d’acero, zucchero di canna, ecc.
- Bevande diverse dall’acqua: soda, caffè, tè, succo di frutta, ecc.
Anche se alcune persone incorporano alcuni di questi alimenti, una vera dieta carnivora non li consente.
Riepilogo: Gli alimenti che non provengono da animali sono completamente esclusi, inclusi verdura, frutta, latticini ad alto contenuto di lattosio, legumi, noci, semi, cereali, alcol, caffè, tè e succhi di frutta.
Un esempio di menu per la dieta carnivora
La dieta carnivora è difficile da seguire a lungo termine e non offre molta varietà.
Ecco un esempio di menu di cinque giorni per la dieta carnivora:
Giorno 1
- Colazione: uova, pancetta, sardine
- Pranzo: hamburger di tacchino, carne secca di salmone, punte di manzo
- Cena: filetto mignon, granchio, fegato di pollo
- Spuntini: una piccola quantità di formaggio parmigiano, carne secca
Giorno 2
- Colazione: gamberetti, uova, un bicchierino di panna pesante
- Pranzo: bistecca di manzo, tonno, carne secca.
- Cena: costolette di agnello, capesante, fegato di manzo
- Spuntini: una piccola quantità di formaggio Cheddar a pasta dura, brodo d’ossa
Giorno 3
- Colazione: uova, salmone, salsiccia di tacchino
- Pranzo: punte di manzo, costolette di maiale, sgombro
- Cena: hamburger di tacchino, una piccola quantità di parmigiano, midollo osseo
- Spuntini: uova sode, gamberetti
Giorno 4
- Colazione: trota, pollo sminuzzato, pancetta
- Pranzo: polpette di manzo, una piccola quantità di formaggio Cheddar, carne secca di salmone
- Cena: granchio cotto nel lardo, filetto mignon
- Spuntini: sardine, carne secca di manzo
Giorno 5
- Colazione: uova, pollo e salsiccia di tacchino
- Pranzo: arrosto di agnello, fegato di pollo, braciola di maiale
- Cena: bistecca di manzo, capesante cotte nel burro, un piccolo bicchiere di panna pesante
- Spuntini: brodo di ossa, carne secca di tacchino
Riepilogo: I pasti e gli spuntini della dieta carnivora sono composti interamente da prodotti animali e offrono poca varietà.
Sommario
La dieta carnivora è estremamente restrittiva e consiste interamente in carne, pesce, uova e piccole quantità di latticini a basso contenuto di lattosio.
Si dice che aiuti a perdere peso e a risolvere diversi problemi di salute, ma non ci sono ricerche a sostegno di queste affermazioni.
Inoltre, è ricco di grassi e sodio, non contiene fibre o composti vegetali benefici ed è difficile da mantenere a lungo termine.
Nel complesso, la dieta carnivora è inutilmente restrittiva. Mangiare una dieta bilanciata con una varietà di alimenti sani è più sostenibile e probabilmente ti offrirà maggiori benefici per la tua salute.